
Napoleone Bonaparte, ufficiale del re, ribelle corso, generale rivoluzionario, imperatore dei francesi, re dell'Isola d'Elba, di nuovo imperatore dei francesi e infine prigioniero degli inglesi a Sant'Elena è stato protagonista di 20 puntate del programma radiofonico "Alle otto della sera". Questa è la trascrizione del racconto della vita di Napoleone fatto per Radio2 da Sergio Valzania, con un punto di vista che privilegia l'avventura militare e quella personale del geniale personaggio rispetto agli eventi economici e sociali degli anni di passaggio fra il XVIII e il XIX sec. Valzania descrive le grandi battaglie, le campagne, i momenti eroici e dolorosi, gli amori e le amicizie di un uomo che si impadronì del potere su tutta l'Europa Continentale.
Gli sviluppi più recenti della psicoanalisi nel resoconto di un grande studioso, senza eguali per chiarezza e completezza. Morris N. Lagle è professore e rettore del dipartimento di Psicologia alla York University, Ontario, Canada. Ha lavorato presso il New York University's Research Center for Mental Health come direttore del programma di psicologia clinica. Autore di numerose opere, collabora a riviste specializzate quali "American Journal of Psychology", "Science", "Psychoanalytic Review", "Psychoanalysis and Contemporary Thought".
Completata nel suo ultimo mese di vita, l'autobiografia di Paul Feyerabend è l'autoritratto di uno dei più originali ed influenti intellettuali della fine del millennio, senza del quale la comprensione "moderna" della scienza sarebbe impossibile. Raramente un uomo di tale statura filosofica ha raccontato la propria vita in modo così onesto, tenero, gioioso. Paul K. Feyerabend (Vienna 1924 - Genolier 1994) ha insegnato Filosofia e Filosofia della scienza in numerose università europee e statunitensi.
La rinuncia alla sovranità nazionale, alla libertà e alla democrazia è alla base del Progetto-Europa. Di questi problemi in Italia non si è mai discusso a causa dell'assoluta censura instaurata intorno all'Unione Europea. Di fatto si dà per scontato che gli italiani, seguendo il destino della loro storia, debbano diventare succubi di un potere straniero. Questo libro, in forma di sintetico e aggressivo pamphlet, è il personalissimo tentativo di un antropologo per convincere gli italiani a riflettere su quello che il Trattato di Maastricht comporta: la possibile perdita di qualsiasi libertà e il rischio della frammentazione dello Stato... Nuova edizione aggiornata.