Tra i Paesi del mondo occidentale, la denatalità contraddistingue soprattutto l'Italia. La pedagogia familiare intravede in questa grave situazione non soltanto il risultato di contingenti limitazioni economiche e strutturali, ma anche e soprattutto l'affievolirsi, nel contesto culturale generale, del valore della vita. Siffatto procedere ha serie conseguenze anche sull'assetto societario e sull'educazione familiare stessa. La questione si pone quindi in termini di educazione alla responsabilità e alla progettualità della persona. Lo stesso sistema politico ha interesse a interpellare la riflessione pedagogica se vuole affrontare in maniera efficace il problema della denatalità.
Per la scuola elementare nella prima parte del percorso (Identità e diversità) si guida l'alunno all'acquisizione del concetto di diversità ed alla assunzione di comportamenti di accettazione attraverso la conoscenza di sé ed il riconoscimento dell'altro; nella seconda parte la conoscenza e l'esperienza orientate dai contributi multidisciplinari modulano l'apprendimento intorno ai temi dell'ambiente, della comunicazione e delle prospettive interculturali.