
Una ricerca assai approfondita per conoscere il sofferto cammino che ha portato Lutero alla scoperta dell'«Evangelo, che egli ha difeso fino alla fine, come il lieto annuncio della "soavissima misericordia di Dio Padre, Cristo donato a noi"».
Cosa significa essere consapevoli? Che cosa avviene in noi quando diventiamo coscienti del nostro essere e del mondo che ci circonda? L'autrice accompagna il lettore in un percorso di cura e ascolto della propria coscienza, offrendo spunti di riflessione e stimoli per imparare a riconoscere i movimenti interiori che dicono chi siamo. La domanda esistenziale inevitabilmente apre al mistero che avvolge l'uomo. E tra fascino e timore, il coraggio diventa lo stimolo per avviare il processo di consapevolezza di sé.
Il coraggio di sognare è la virtù degli inizi, che ci è diventata gioiosamente familiare da quando Francesco, al balcone di San Pietro, il 13 marzo 2013, si inchinò davanti alla folla e ne chiese la benedizione: non si era mai visto questo capovolgimento di ruoli.
Da lì ha iniziato a soffiare sulla comunità credente un’aria di primavera. Dal nome scelto e dal primo gesto è cominciata la riforma della Chiesa, un sogno cui tutti possiamo partecipare, seguendo i sentieri tracciati da alcune parole chiave, innovative, seminate nei testi di Francesco: creatività, originalità, pazienza e tenerezza.
Partendo da queste quattro parole Ermes Ronchi, con la profondità e il linguaggio evocativo che lo caratterizzano, racconta la visione del cristianesimo di papa Francesco facendo capire come, nel fazzoletto di terra che abita, ognuno di noi può essere il racconto della combattiva tenerezza di Dio.
Teologi e teologhe si sono confrontati sulla dimensione sinodale della Chiesa e sulle pratiche ecclesiali di sinodalità. Il volume raccoglie i risultati di questa ricerca e presenta quali cambiamenti di mentalità sono necessari per camminare insieme, oggi, come discepoli-missionari.
Fino a che punto siamo capaci di resistere alla diversità? Quanti stranieri può sopportare una società, senza perdere la propria identità?
Una società che ha perduto la propria identità non è capace di accogliere stranieri e integrarli nel proprio tessuto vitale. Nel passato vi sono state integrazioni tra popoli ben riuscite e altre estremamente bellicose.
L’autore esamina il tema dell’essere straniero dapprima partendo dalla storia, e poi studiandolo dal punto di vista della psicologia e della fede.
La Bibbia come ci presenta la Legge? Quali tratti di originalità propone, su quale fondamento si stabilisce, a che cosa mira, che funzione svolge rispetto alla giustizia? Sono solo alcune domande a cui si cerca di rispondere in queste pagine il cui intento è quello di offrire uno sguardo su come il popolo di Israele ha elaborato la complessa questione della Legge. A questo tema la Bibbia non dedica solo un’attenzione giuridica, ma la Legge è diventata – forse paradossalmente per il lettore moderno – anche motivo di gioia e occasione per esprimere un amore profondo. È una prospettiva che suona quasi una sfida a ripercorrere l’itinerario dell’uomo biblico fino alla contemplazione.
Destinatari
Tutti
Autore
Grazia PAPOLA è una suora Orsolina di San Carlo. Insegna Pentateuco e teologia biblica presso lo Studio teologico San Zeno e l’Istituto superiore di scienze religiose San Pietro martire di Verona. Ha pubblicato L’alleanza di Moab. Studio esegetico-teologico di Dt 28,69-30,20 (PIB 2008); Deuteronomio. Introduzione traduzione e commento (San Paolo 2011); Deuteronomio (EMP 2017).
Quale sguardo ha avuto Gesù verso le donne? Qual è stata la considerazione della donna nella storia della chiesa? Quale visione in proposito ha espresso il magistero dal Vaticano II ad oggi, e quale ruolo la donna può avere nella vita della chiesa? E come vedono, le donne, la realtà ecclesiale, che opinione hanno circa la loro presenza, come valutano il posto oggi loro riservato? Ne discutono quattro teologhe o esperte del problema femminile nella chiesa. Fa loro eco il curatore, che discute la possibilità e le condizioni di una ministerialità specifica della donna nel futuro della chiesa, tale da includere anche l’accesso a ruoli direzionali di primaria importanza, quale il cardinalato, come hanno auspicato già i cardinali Ratzinger e Tobin. Per una chiesa anche al femminile appare però indispensabile un vero cambiamento, di carattere antropologico ed ecclesiologico, nella formazione del clero così come nella mentalità e nelle relazioni tra i membri della chiesa.
Destinatari
Tutti.
Autore
Michele CASSESE, già docente di storia moderna all’Università di Trieste (1991-2012), è professore di storia delle chiese cristiane e di spiritualità ecumenica presso l’Istituto di studi ecumenici di Venezia. Ha pubblicato lavori sulla Riforma e il pietismo, la liturgia anglicana, la donna nella storia del protestantesimo, donne di potere nei secoli XV-XVI, vescovi e politiche di riforma nella chiesa cattolica. Si segnala anche il suo intervento su La missione evangelizzatrice della Chiesa nella comunità parrocchiale, in «Rassegna di teologia», 58 (1/2017).
Perché ciò che nella pastorale funzionava fino a ieri, oggi non funziona più? I cattolici devono prenderne atto, riflettere a fondo e intraprendere nuove strade che l'autore individua a partire dalle parole della Evangelii gaudium.
Due studi approfonditi e complementari sulla vita nelle nostre città e sulla possibilità di un nuovo annuncio del Vangelo all'uomo reale che in esse vive. Introduzione di Armando Matteo.
Molte persone oggi sono alla ricerca di una spiritualità libera da dogmi di fede e capace di condurre, in qualche modo, all'esperienza di Dio. Desiderano sperimentare un senso nel loro vivere quotidiano. In questo libro due teologi si confrontano e indicano una via percorribile: è possibile fare esperienza di Dio riconoscendolo nell'altro e nel creato perché in ogni singolo essere umano che si incontra e nel cosmo intero risplende qualcosa del mistero di Dio. Entrambi gli autori, quasi all'unisono, rivelano che tutto ciò è un immenso dono che diventa anche un'enorme responsabilità affidata alle donne e agli uomini di questo mondo.
"Saggio che si propone di ricostruire un quadro storico nell'evoluzione semantica dei termini relativi alla fenomenologia della spirazione (pneuma e spirito) in età antica, soprattutto tarda." (dalla prefazione di Aldo Magris).
La tradizionale dottrina protestante sul matrimonio lo esclude dal novero dei sacramenti. L'autore di questo studio ha analizzato in quale misura i teologi protestanti contemporanei, pur senza smentire tale dottrina, attribuiscano al matrimonio connotazioni che lo avvicinano di fatto alla dignità di sacramento e quali siano i motivi che li spingono a ciò. Questa ricerca prende in esame principalmente le problematiche teologiche, mentre quelle di ordine etico vengono affrontate soltanto allo scopo di evidenziarne i presupposti teologico-dogmatici. Il campo d'indagine è limitato, sul piano "geografico", alla produzione dei teologi europei, appartenenti alle chiese evangeliche, riformate e alla chiesa anglicana. Sul piano cronologico, ai teologi che hanno prodotto studi e ricerche sul matrimonio a partire dalla seconda metà del XX secolo, quando la teologia protestante ha dedicato uno spazio sempre crescente alle problematiche della sessualità e del matrimonio, spinta dalle rapide trasformazioni della società quali il diffondersi del lavoro femminile e la cosiddetta "rivoluzione sessuale", per certi aspetti iniziata già negli anni '60 del Novecento.