
“Numerose persone semplici e tanti cristiani dalla fede limpida mi ricordano che il mattino di Pasqua non si è dissolto” scrive il cardinal Tagle.
La resurrezione di Gesù, il tempo del suo stare con i discepoli dopo aver trionfato sulla morte, la “tempesta di Dio”, cioè la Pentecoste, sono gli eventi che il teologo Tagle indaga in questo libro. Lo fa unendo alla profondità intellettuale che lo contraddistingue la capacità di leggere i fatti quotidiani della vita scorgendovi in filigrana il messaggio di Dio per l’umanità.
Per il cardinale-teologo, la vicenda cristiana è contrassegnata da una “metodologia divina del rovesciamento”, per cui sono le donne - a quel tempo escluse dalla società - ad essere le prime persone a vedere il Risorto. Il mistero di Cristo che sale al cielo è l’invito “non a lasciare il mondo, ma a una nuova forma di esistenza, un’esistenza alla presenza di Dio”. E la Pentecoste è l’incontro con lo Spirito di Dio, “una meraviglia turbolenza che conferma la storia del cristianesimo”.
Tramite l’alternarsi della lectio sulla Parola e della lettura dei segni dei tempi, Tagle ci fa assaporare la forza rivoluzionaria di un Dio che si affida all’uomo nel suo mistero di rivelazione.
Redatte diversi anni fa, quando era vescovo nella periferia di Manila, queste pagine ci fanno apprezzare la sapienza di un grande teologo e, leggendole, ci sentiamo accompagnati da un padre nella fede.
Etty Hillesum, scomparsa poco prima di compiere trent'anni ad Auschwitz, con il suo diario e le sue lettere ci ha lasciato una straordinaria testimonianza del cuore nero del Novecento ed è diventata un simbolo della resistenza spirituale di fronte al Male. Ma prima di trasformarsi in una figura simbolica, racconta Elisabetta Rasy in questo libro, la intrepida ebrea olandese è stata una giovane donna libera, inquieta e irriverente, tenacemente intenta alla scoperta di sé stessa e del senso dell'esistenza, desiderosa di amore e di amicizia nelle loro mutevoli forme, dall'affetto e dalla tenerezza fino alla passione assoluta, e vera maestra di una giovinezza senza tempo in cui ognuno può riconoscere le proprie emozioni, la forza e la fragilità, la paura e il coraggio. Ci sono libri che, se non cambiano la vita, ci toccano in profondità e ci fanno scoprire qualcosa di noi che non sapevamo. Questo è stato il Diario di Etty Hillesum per Rasy che, ricostruendone la vicenda umana e letteraria, si è trovata a indagare su sé stessa, tra ricordi e riflessioni, e sui temi eterni della vita umana: i complicati arabeschi dell'amore, le tortuose vie dell'anima, la necessità di non soccombere all'orrore, la possibilità di trovare gioia anche nei momenti più difficili, il desiderio di vivere a pieno la propria vita, infine il senso della scrittura autobiografica, questa singolare inchiesta sui propri segreti e misteri. Con la maestria dei grandi autori, Rasy intreccia la vita di Etty Hillesum con quella di altre giovani donne straordinarie dello stesso terribile periodo storico, da Edith Stein a Simone Weil a Micol Finzi-Contini, l'eroina del romanzo di Giorgio Bassani, e con le vicende di scrittrici e scrittori amati e dei loro altrettanto amati personaggi. Fino a comporre un doppio romanzo di formazione, quella dell'indimenticabile ragazza olandese e la propria.
La gioia cristiana non è un elemento di contorno o marginale, ma un aspetto fondamentale della vita. Come ha affermato papa Francesco: «La gioia è un dono del Signore. Ci riempie da dentro. è come un’unzione dello Spirito». Spesso, però, molti confondono la gioia con il piacere o, benché la ricerchino assiduamente, la trovano solo di rado. Molti credenti, inoltre, pensano che la religione insegni a ricercare qui sulla terra soltanto il dovere, il sacrificio, la croce, e confidano di trovare la gioia nell’aldilà, nel paradiso.
Questo libro indica come ricercare la vera gioia e raggiungerla, adesso, in questa vita: Gesù infatti parlava del «centuplo quaggiù»! Attraverso il confronto con le fonti bibliche e i vari pronunciamenti del Magistero, esso intende stimolare e sorprendere sia le persone credenti, sia quelle non credenti, affinché chiunque possa trovare spunti interessanti per vivere la propria vita in maniera più luminosa, libera e gioiosa.
Il mondo non è il casuale evolversi della materia, ma è un progetto grandioso in via di svolgimento. Ha un'origine e una meta. Al centro di questo affresco di stupefacente potenza e bellezza vi è l'uomo. Ma l'uomo moderno, chiuso nel limite oscuro della sua finitezza, non si chiede neppure chi sia, da dove venga e dove vada. Si è abituato a vivere senza guardare il cielo, indifferente davanti allo spettacolo di un'alba o di un tramonto. Ha lasciato morire dentro di sé lo stupore, la gratitudine e la preghiera. Si è abituato a vivere senza gli ideali che nobilitano. Smarrendo la verità su se stesso, ha perso la speranza. Dio è svanito dal suo orizzonte. Questo libro è un invito a scoprire il volto di Dio che brilla nella sapienza, nella potenza e nell'ordine della creazione. Dio non è lontano dall'uomo, ma è nascosto nell'intimo del suo cuore. È necessario rimuovere la polvere e i detriti che si sono accumulati, perché si faccia strada la fame di eternità. Allora non vi sarà nulla di più entusiasmante che contemplare lo splendore della divina presenza di Gesù, in cui l'opera divina si compie e la vita di ogni uomo scopre la sua grandezza e il suo senso.
Perché un cristiano deve occuparsi di "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"? Se nulla di umano rimane estraneo a un credente, questo vale ancor di più per la questione-cibo e la giustizia che ne deriva. Per l'uomo e la donna mangiare è narrazione e simbolo, cultura e affetti, richiamo alla costruzione di una terra abitabile per tutti, luogo in cui ciascuno possa saziare la propria fame di pane e di infinito. Il credente sa che, da quando il Figlio dell'uomo ha deciso di farsi mangiare, il cibo non è mero alimento bensì segno dell'essenza di Dio, compagno di ogni persona. "Non di solo pane". La parola di Gesù risuona mentre l'Expo ci porta il mondo in casa. Lasciamoci provocare da quel Pane.
"Quando hai la forza di dire: 'Voglio tornare a casa', troverai la porta aperta; Dio ti viene incontro perché ti aspetta sempre, Dio ti aspetta sempre, Dio ti abbraccia, ti bacia e fa festa. Così è il Signore, così è la tenerezza del nostro Padre celeste". Questo testo di Papa Francesco illumina la riflessione contenuta in questo volume su un tema che da sempre accompagna la rivelazione biblica: quello dell'amore gratuito e paziente di Dio. In queste pagine sono affrontate tre tematiche: il peccato, la misericordia e la conversione. Si tratta in realtà di tre volti di uno stesso aspetto: la consapevolezza di essere figli di un Dio che non si lascia scoraggiare di fronte al peccato, che tende continuamente la sua mano piena di misericordia affinché l'uomo vi si appoggi. Per questo, nei piani di Dio, dagli sbagli commessi non nasce la sfiducia, bensì la fede: il desiderio di tuffarsi in quella mano e farsi rivestire del suo contenuto d'amore.
La vita è bella. È una frase che sentiamo ripeterci spesso. Eppure, non sono poche le circostanze in cui questa affermazione ci sembra tutt'altro che vera. A tutti, infatti, è capitato prima o poi di sperimentare un dolore talmente forte, da credere di non riuscire ad andare avanti; o di affrontare un cambiamento così radicale, da sentirci schiacciati dalla paura di non farcela; o ancora di avere un sogno talmente importante, da essere soffocati dall'ansia di non realizzarlo. Ebbene, in questi momenti, proprio quando ci sentiamo travolti dagli eventi, a molti di noi viene spontaneo affidarsi a Dio e rivolgergli la nostra preghiera. Ma Dio ci ascolta? Anthony DeStefano ha raccolto in questo libro le dieci preghiere che Dio esaudisce sempre. Preghiere che racchiudono una richiesta di pace, di coraggio, di saggezza, ma soprattutto che possiedono una tale profondità spirituale e un'autenticità di intenti che non possono ottenere un rifiuto. Perché Dio sa cosa è bene e giusto per noi, ed è disposto ad aiutarci. Sempre.
Un libro di grande successo ancora oggi di grande attualita. L'Autore guida autorevolmente il lettore a fidarsi di Dio, della sua bonta e a non cedere di fronte alle difficolta.
Oggi non siamo molto abituati a pregare con le immagini sacre, che non potranno mai essere strumentali a una semplice catechesi, in quanto la loro visione è innanzitutto partecipazione al mistero, che deve parlare a me, ora, in questo momento della vita. Vedere è sperimentare un momento di grazia, che ci apre all’annuncio, al desiderio di riconoscere il senso più profondo della propria vita.
Con questi intenti, sono proposte sedici “contemplazioni” di opere d’arte, scelte sul tema della vocazione biblica, attingendo all’Antico e al Nuovo Testamento. In questo senso, le contemplazioni sono un invito a percorrere un cammino spirituale, perché sappiamo discernere la nostra vocazione personale, riconoscendo la presenza di Dio nella nostra storia. Al testo biblico, è dunque affiancata un’interpretazione orante dell’immagine. Si tratta soprattutto di spunti, di suggestioni. Infine, alcune riflessioni e domande invitano a interrogarsi personalmente sul proprio cammino di vita e a cercare di mettere a fuoco i punti nodali della nostra esistenza. In breve, si tratta di un piccolo libro che vuole aiutare ad approfondire la propria fede, perché sappiamo operare scelte concrete e sensate.
Attraverso la contemplazione di alcuni capolavori del presente e del passato, un invito a percorrere un itinerario di fede, per riconoscere i nostri desideri più profondi, affinché diventino scelte concrete di vita. Un libro per vivere un’esperienza di Dio.
Un libro dedicato alla pratica che un tempo si chiamava "direzione" e che oggi si preferisce chiamare "compagnia" o "accompagnamento spirituale". Il volume sviluppa il discorso in chiave costruttiva, nella convinzione che la migliore risposta alle obiezioni contro l'antica pratica sia di riproporla facendone vedere il senso e l'attualità per l'uomo d'oggi
Il segno caratteristico di tutta l'opera di Dino Buzzati consiste in un'ostinata ricerca, un continuo dialogo con l'"Oltre" percepito, pre-sentito come una dimensione ineffabile ma reale, non estranea alla vita di tutti i giorni e dalla quale Buzzati coglieva i misteriosi segnali di un altro mondo, in continuo dialogo con il nostro. Questa "posizione religiosa" è la traccia visibile che segue l'autrice per comporre in questo libro la biografia di Dino Buzzati. Il libro fornisce tutti gli elementi per una conoscenza essenziale di Buzzati (cronologia della vita; bibliografia) ed è impreziosito da alcune riproduzioni di scritti e disegni, concessi dalla vedova Buzzati, e da alcune foto dello scrittore.
Raffaele Iannuzzi, nato nel 1966. Laureato in Filosofia all’Università Statale di Pisa con una tesi su Marx. Ha compiuto studi teologici presso il Pontificio Interregionale Pio XII di Siena. Annovera alcune pubblicazioni di saggi di riviste, tra le quali “Futur Anterieur” (Parigi) e “Feeria”, rivista teologica di Firenze. Nei primi anni novanta ha compiuto un’esperienza di studio e formazione presso la Fondazione Nenni di Roma.