Sussidio attivo che accompagna la relativa guida per il catechista al Catechismo "Sarete miei testimoni". Per ogni incontro, un brano della Bibbia, la sua spiegazione, i messaggi che ne emergono, preghiere, attività, e suggerimenti per vivere con mamma e papà un momento di catechismo in famiglia.
Sussidio attivo che accompagna la relativa guida per il catechista al Catechismo "Venite con me". Per ogni incontro, un brano della Bibbia, la sua spiegazione, i messaggi che ne emergono, preghiere, attività, e suggerimenti per vivere con mamma e papà un momento di catechismo in famiglia.
L’autrice parte dalla tesi rassicurante che l’aggressività nei figli sia soprattutto un’energia, né buona né cattiva, indispensabile alla crescita. Resta da capire come utilizzarla in modo positivo e farne un punto di forza. Questo libro, arricchito da esperienze e testimonianze dirette, prova a dare indicazioni concrete su come riconoscere e rispondere alle manifestazioni aggressive, dalla nascita all’adolescenza.
“Perché mio figlio non dorme?”: l’autrice si è sentita porre questa domanda dozzine di volte nel suo studio, da genitori più o meno angosciati. L’apprensione è comprensibile, perché il sonno è senz’altro un grande rivelatore di tensioni e paure legate alla crescita e ai rapporti che il bambino vive. Questo piccolo libro non vuole essere un insieme di risposte preconfezionate, né una “guida per farlo dormire”, ma una selezione ragionata di casi (bambini da 0 a 8 anni) trattati dall’autrice nella sua lunga carriera di psicologa dell’infanzia. Solo dall’ascolto del bambino, e dei genitori – sostiene Hélène Brunschwing – si può recuperare un clima di fiducia nel quale ritrovare la serenità del sonno.
Una ricca proposta di strumenti e tecniche (racconti, giochi, test), lettura delle immagini, note per l'accompagnamento spirituale per l'utilizzazione del catechismo "Venite con me". Una vasta gamma di materiali utili per la catechesi ai fanciulli di 8-10 anni.
Da sociologo laico, De Masi crede fermamente nell'uomo e nelle sue potenzialità creative e considera la globalizzazione e la tecnologia opportunità di progresso e di benessere diffusi. Frei Betto, frate domenicano brasiliano, è tra i fondatori della teologia della liberazione. Da uomo di fede insiste sul divario tra mondo ricco e mondo povero e sulla necessità di una nuova prospettiva culturale per giungere davvero al riscatto del Terzo mondo. In questo dialogo serrato, De Masi e Frei Betto toccano alcuni temi cruciali - l'educazione e la scuola, il senso e il ruolo del lavoro, la giustizia sociale, l'importanza del pensiero creativo - e le loro visioni diverse forniscono ai lettori nuovi stimoli per riflettere sul nostro tempo.
Uno strumento catechistico facile da assimilare e ricordare: una sintesi visiva del mistero eucaristico che conduce i ragazzi a una partecipazione attiva e fedele alla Messa.
Poiché normalmente la cresima coincide con l'adolescenza, il tema centrale del volume, strutturato come diario, nato dall'esperienza di preparazione alla cresima di un gruppo di ragazzi, è la crescita. L'annuncio si adegua a questa fase - "Dio abita la nostra crescita" - e la comunità esprime concretamente la sua attenzione nei confronti dei ragazzi: in questo modo il tempo della crescita è anche il tempo della cresima. Il progetto è scandito in dieci fasi (che possono essere ampliate a piacere dal catechista) che familiarizzano il ragazzo con i temi di fede collegati alla cresima: la crescita della Chiesa, lo spirito, la testimonianza e il servizio. Ogni fase si struttura su alcune schede: per l'annuncio, per l'approfondimento (ricerche bibliche, questionari, cruciverba di verifica, riflessioni di gruppo e personali), per la preghiera, per i genitori. Il testo è redatto in conformità al catechismo Sarete miei testimoni.
Nel momento importante e delicato dell'inizio della scuola, i bambini sono guidati a conoscere Gesù attraverso una comunicazione diversa dalla scrittura: il racconto, l'immagine, la scoperta di nomi e persone importanti. Il sussidio segue le scadenze liturgiche ed è formulato in riferimento al catechismo dei bambini della CEI.
Il gioco, rivolto a bambini di età tra i cinque e i sette anni, è composto da due racconti e 96 carte attraverso cui si costruisce un tracciato a caselle, che viene poi percorso con dei segnalini, usando il dado.
Il primo racconto riguarda la vita quotidiana di Gesù Bambino e si propone di stimolare la curiosità dei fanciulli sugli oggetti di vita quotidiana in uso nella Palestina di 2000 anni fa, invitando a confrontarli in modo spiritoso con le abitudini di oggi.
La seconda narrazione tratta della missione di Gesù che chiama gli apostoli, annuncia il regno di Dio, racconta parabole e compie miracoli.
Nata per la scuola, l’attività ben si adatta a tutti i contesti in cui si desidera aiutare i bambini ad apprendere la vicenda di Gesù.
Note sugli autori
Elisa Bragaglia (Bologna 1964) è laureata in filosofia e ha conseguito il magistero in scienze religiose. Insegnante di religione cattolica dal 1986, con esperienza anche alle medie e alle superiori, da diversi anni insegna alle scuole elementari. Ha pubblicato: Costruiamo una chiesa, EDB, 1999; con S. Dondi, Il Giubilibro, EMI, 2000.
Fabiana Giuli (Bologna 1970) ha conseguito il diploma magistrale, è insegnante di religione cattolica dal 1989 e ha esperienza alla scuola sia materna che elementare.
Elisa Pompilio (S. Giovanni Rotondo - FG, 1967) ha conseguito il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegnante di religione cattolica alla scuola elementare dal 1995, attualmente opera nella scuola dell’infanzia.
Dal 2000 tutte le autrici collaborano con l’Ufficio IRC della diocesi di Bologna per attuare laboratori di aggiornamento e sperimentazione dei nuovi programmi di religione cattolica. Insieme hanno pubblicato Se guardo il cielo. Testo di religione cattolica per la scuola elementare in due volumi, rispettivamente per il primo e il secondo ciclo, EDB, Bologna 2003.
Il gioco utilizza 72 carte colorate ed è indirizzato a bambini di età tra gli otto e i dieci anni. Può essere giocato da 4-6 giocatori o squadre ed è incentrato sul fulcro del messaggio cristiano: la morte e risurrezione di Gesù celebrata nella Pasqua.
Le regole del gioco consentono di modulare la difficoltà della partita proponendo tre diversi livelli da scegliersi a seconda dell’età o delle caratteristiche dei giocatori. I temi riguardanti la Pasqua e gli avvenimenti della Settimana Santa (simboli, giorni, riti, personaggi e luoghi) possono così essere ripresi nel tempo in maniera sempre più approfondita, in un gioco sempre nuovo.
Nata per la scuola, l’attività ben si adatta a tutti i contesti in cui si desidera aiutare i bambini ad apprendere la vicenda di Gesù.
Note sugli autori
Elisa Bragaglia (Bologna 1964) è laureata in filosofia e ha conseguito il magistero in scienze religiose. Insegnante di religione cattolica dal 1986, con esperienza anche alle medie e alle superiori, da diversi anni insegna alle scuole elementari. Ha pubblicato: Costruiamo una chiesa, EDB, 1999; con S. Dondi, Il Giubilibro, EMI, 2000.
Fabiana Giuli (Bologna 1970) ha conseguito il diploma magistrale, è insegnante di religione cattolica dal 1989 e ha esperienza alla scuola sia materna che elementare.
Elisa Pompilio (S. Giovanni Rotondo - FG, 1967) ha conseguito il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegnante di religione cattolica alla scuola elementare dal 1995, attualmente opera nella scuola dell’infanzia.
Dal 2000 tutte le autrici collaborano con l’Ufficio IRC della diocesi di Bologna per attuare laboratori di aggiornamento e sperimentazione dei nuovi programmi di religione cattolica. Insieme hanno pubblicato Se guardo il cielo. Testo di religione cattolica per la scuola elementare in due volumi, rispettivamente per il primo e il secondo ciclo, EDB, Bologna 2003.
Il sussidio, dalla veste simpaticamente operativa, vuole essere un'occasione per amplificare le possibilità e la fantasia di quanti operano nella catechesi con i ragazzi. Non intende quindi sostituirsi in alcun modo ai catechismi CEI Io sono con voi e Venite con me, ma piuttosto affiancarli, nel costante sforzo di rivisitare la proposta catechistica. Il ritmo dell'itinerario risponde all'esigenza di introdurre gradualmente nella vita cristiana i ragazzi che celebrano il sacramento della penitenza insieme con altri non ancora battezzati, coinvolgendo le loro famiglie. L'intento è anche quello di non tenere conto delle scadenze precostituite, ma soltanto dei tempi di maturazione del gruppo catechistico-catecumenale. Nove le tappe previste, ognuna delle quali prevede: una scheda per l'annuncio, nella quale vengono presentati ai catechisti i contenuti da proporre; alcune schede esperienziali e operative per approfondire i passaggi importanti della proposta; una scheda per la preghiera, affinché il messaggio trasmesso possa essere celebrato dal gruppo, dai genitori e dalla comunità cristiana.