Il sussidio indica un percorso di fede cristiana e di preparazione al matrimonio: non una serie di incontri ma un cammino ecclesiale per coppie di fidanzati animato da coppie di sposi, con momenti di preghiera e continuo riferimento alla Parola di Dio. È un itinerario semplice e popolare, attento ai giovani e in dialogo con loro. Il cammino si può svolgere lungo l'arco di un anno o di un biennio.
Tenendo conto di sperimentazioni, sviluppi e limiti nel settore dell'educazione culturale, il volume propone di ripartire dalla famiglia "luogo naturale primo e privilegiato dell'educazione delle persone, del loro sviluppo e del loro inserimento nella società" (UNESCO 1995) - quale fulcro di un cambiamento positivo per i singoli soggetti e per la collettività.
Dalla Comunità di Caresto, esperta in dinamiche della coppia, corsi e incontri, un libro per riflettere - e lavorare - sul significato del tempo all'interno della famiglia. Uno strumento pratico, con schede pronte all'uso e testimonianze di famiglie per aiutarci a comprendere: il tempo della crisi, il tempo del gioco e l'utilità della vacanza, le stagioni della famiglia, il tempo da usare, non da perdere. Un libro destinato agli sposi, ai gruppi familiari o di coppie, ai sacerdoti e agli operatori che organizzano incontri e ritiri spirituali, per imparare a vivere il tempo e non, come purtroppo più spesso accade, a subirlo.
Don Pezzini sollecita una radicale revisione degli atteggiamenti negativi che ancora oggi scattano quasi in modo automatico davanti alla scoperta di sapere che un conoscente o, peggio, un figlio è omosessuale. Lo sforzo dell’autore è quello di rompere con i pregiudizi e di indicare sul piano educativo, soprattutto a genitori e educatori, come aiutare la persona omosessuale a giungere all’accettazione di sé, ma soprattutto comporre con le esigenze evangeliche la propria vita affettiva, in una parola il proprio mondo relazionale, costruendosi un’autentica capacità di amare. Il libro ruota attorno a tre parole chiave: accogliere, comprendere, aiutare, aggiungendo in chiusura alcune preziose testimonianze dirette di ragazzi e genitori.
È una delle tappe della vita. Figli, poi padri, nonni, e infine… anche suoceri. Ogni passaggio – si sa – implica inevitabili e definitivi cambiamenti. E il libro parte proprio da qui: non si diventa suoceri automaticamente, ma si sceglie di diventarlo, decidendo di affrontare quest’altro cambiamento nella nostra vita con spirito d’avventura, desiderosi di esplorare un nuovo (l’ennesimo) territorio sconosciuto. Allora servono gli attrezzi; per orientarsi, per sapersi muovere, per riparare agli inevitabili “fuori pista” sull’asse nuora-genero-nipoti. Un manuale di risposte, trucchi del mestiere, suggerimenti e piccole storielle per imparare l’arte di essere suoceri e… perché nuore e generi intendano.