Vera e propria «bomba teologica a orologeria», come la chiama George Weigel, il biografo americano di Giovanni Paolo II, l’approccio alla sessualità specifico del compianto pontefice segnerà una svolta nella storia del pensiero moderno. Nei primi quattro anni del suo lungo pontificato (1978-2005), Giovanni Paolo II dedicò le udienze generali del mercoledì al più ampio insegnamento che un papa abbia mai impartito su un medesimo argomento: la «teologia del corpo», un approccio originalissimo – ma altrettanto sconosciuto, ignorato – sul corpo, la sessualità e il matrimonio. Paradossalmente, quest’insegnamento resta ancora sconosciuto, nonostante si tratti, secondo l’autore, di vere e proprie svolte sia nella teologia cattolica sia nella storia del pensiero moderno.
Yves Semen, dottore in filosofia, è sposato, padre di sette figli e vive nel dipartimento della Drôme (Francia sudorientale). Attualmente è direttore dell’Istituto europeo di studi antropologici Philanthropos di Friburgo (Svizzera), professore alla libera facoltà di filosofia (IPC) di Parigi e conferenziere-formatore d’etica sociale in Francia e in Svizzera.
Il libretto illustrato ha una sua specificità. Non è e non vuole essere, come, un repertorio di preghiere di Giovanni Paolo II, a cui liberamente attingere per la pietà personale o in celebrazioni tematiche. Si propone invece come una piccola guida per condurre a interiorizzare e vivere la spiritualità del Papa, mettendosi in preghiera con lui. Uno strumento offerto a quanti hanno amato Giovanni Paolo II, non vogliono dimenticarlo ma restare uniti con la preghiera a lui che vive nella gloria e nella gioia senza fine di Dio.
Dal 1994, primo Anno Internazionale della Famiglia, Giovanni Paolo II aveva aperto un dialogo con le famiglie di tutto il mondo. Un dialogo che non nasconde, da una parte, la preoccupazione per la crisi della famiglia e dall'altra, la grande stima di Giovanni Paolo II che l'ha definita: cellula della società, santuario della vita, fondamento del futuro e patrimonio dell'umanità. In questo volume sono raccolti i testi sulla famiglia di papa Wojtyla. In alcuni casi si tratta di testi che esplicitamente si rivolgono ad essa, mentre in altri il Papa sollecita le istituzioni pubbliche, politiche e religiose, a promuovere la cultura della famiglia e a difenderne diritti e interessi.
Un libro che parla al nostro cuore, una lettura edificante anche per chi non sa più in che cosa credere e non è illuminato dalla luce della fede.
In "Memoria e Identità. Conversazioni a cavallo dei millenni", il Santo Padre affronta alcuni grandi temi della Storia, in particolare le ideologie totalitarie del Novecento, come il comunismo e il nazismo, e risponde agli interrogativi più profondi della nostra vita di fedeli e di cittadini del mondo. Un grande messaggio di pace e di speranza nella salvezza dell'uomo. Una riflessione storica e filosofica sull'uso della libertà e i suoi limiti, sui concetti di Patria e di Nazione e sulle radici cristiane dell'Europa. Egli richiama con forza l'uomo moderno a impiegare la libertà, "non solo dono ma anche compito", al fine di perseguire il Bene Comune e lo mette in guardia dal pericolo costituito dalle nuove forme di ateismo, consumismo e materialismo.
Nelle preghiere di Giovanni Paolo II emerge una fede profonda e con radici lontane, testimoniata con coraggio, fiducia e abbandono. Quindici preghiere di Giovanni Paolo II rivolte a Cristo, allo Spirito Santo, al Cuore Immacolato di Maria, all'Eucaristia, alla famiglia, ai giovani, per la pace e alla Divina Misericordia. Un messaggio profondo che emerge nelle parole di un papa che ha insegnato a molti il valore della preghiera.
La Lettera apostolilca e rivolta ai responsabili delle Comunicazioni Sociali, ma, considerato l'argomento, interessa tutti i fedeli.