
Quella notte d’estate, l’aria sembrava trattenere il respiro. Tutto era immobile, come in attesa del temporale che di lì a poco si sarebbe abbattuto sui boschi e sul lago. Come se anche il mondo circostante si preparasse all’inevitabile, alla tragedia che avrebbe cancellato un’esistenza e, con essa, la spensieratezza dell’adolescenza. Una notte in cui nel fango si sarebbero mescolati dolore e desiderio, lacrime e sangue.
Quel 4 luglio del 1977, Laura Starr fu picchiata a morte con una mazza da baseball. Forse non sarebbe successo se Laura avesse dato più peso alle lettere anonime, piene di minacce oscene, che riceveva da varie settimane. Forse sua sorella Cindy avrebbe potuto proteggerla, se non l’avesse lasciata sola per appartarsi con il fidanzato, Jonathan Stride. E forse il caso sarebbe stato risolto se quest’ultimo, all’epoca diciassettenne, non si fosse lasciato sfuggire il principale indiziato, con il quale si era trovato faccia a faccia.
Invece la morte di Laura è rimasta un mistero. E a distanza di trent’anni Stride, ormai affermato detective, se la porta ancora dentro come un peso sulla coscienza. Una ferita che si riapre quando in città compare una giornalista che sostiene di essere stata la migliore amica di Laura ai tempi del liceo e di voler scrivere un libro sulla vicenda. Perché è in possesso di una prova decisiva.
La nuova indagine spaventerà qualcuno che farà di tutto pur di tenere sepolti i propri segreti. Ma anche Stride sarà costretto ad affrontare verità scomode che getteranno ombre sul suo passato e sulle persone che più amava.
Sembrano mani che premono per entrare, le foglie schiacciate dal vento contro il vetro dell'auto. Ma è solo l'effetto della nebbia, che avvolge tutto intorno a Kasey e fa brutti scherzi alla sua mente. È solo il senso di colpa. È solo il panico. Perché Kasey sa di essersi persa, finendo per sbaglio in quel sentiero sperduto tra i campi. Perché sa che un'agente di polizia non dovrebbe avere paura, e invece, in quella regione in cui da settimane le donne vivono con un'arma sempre con sé, l'unica cosa che in quel momento la rassicura è la pistola posata sul sedile accanto a lei. Ma soprattutto perché sa che, se si trova lì, è per un terribile errore commesso. Di nuovo mani che sbattono contro il finestrino, ma ora hanno il volto di una donna, occhi terrorizzati, e una voce: "Fammi entrare, per favore". Non è più un'allucinazione, è realtà, e Kasey non può tornare indietro. Sarà una lunga notte. Anche per i genitori di Callie Glenn, una bambina di soli undici mesi, sparita dalla culla in cui dormiva nella ricca villa in riva al lago. Nessuna richiesta di riscatto, nessun sospetto. Soltanto la consapevolezza che, con il passare delle ore, si affievoliscono le probabilità di ritrovarla. A farsi carico di questa corsa contro il tempo è il detective Jonathan Stride. Una doppia corsa contro il tempo, perché Stride indaga anche sulla recente scomparsa di tre donne della zona. Di loro non è più stata rinvenuta alcuna traccia, solo i segni di colluttazioni violente sul luogo del rapimento.
Si chiama Frankie Stein. Lavora a San Francisco. Se credi ai miracoli, chiamala, e i brutti ricordi spariranno. Per alcuni è capace di pura magia. Per altri, si diverte un po' troppo a giocare a essere Dio. In ogni caso, che se ne pensi bene o male, la dottoressa Frankie Stein fa parlare di sé a San Francisco: ha sviluppato un controverso metodo di ipnosi in grado di cancellare il ricordo di eventi traumatici, ricostruendoli in modo da "diminuire" il coinvolgimento del soggetto. Non tutti ci credono; tra i più scettici il detective della Omicidi Frost Easton - che spesso si ritrova a dover collaborare con Frankie in tribunale. Frost è un uomo con un passato ingombrante, che ha imparato a sue spese che non esistono i miracoli. E nemmeno le coincidenze. E infatti, quando una serie di donne ritrovate morte in zone diverse della città vengono identificate tutte come ex pazienti della dottoressa Stein, Frost sa che dovrà partire da lei per capire chi si nasconde dietro gli omicidi. Se vogliono fermare il serial killer che sta terrorizzando la città del Golden Gate, Frankie e Frost dovranno così navigare, insieme, le acque burrascose di un'indagine sempre più intricata, imparando ad apprezzarsi a vicenda. Mentre il killer continua a colpire: chi sarà la prossima vittima?
L'ombra dell'Impero si stende sempre più fitta sulla galassia, e altrettanto fitte si diffondono le voci di un terribile piano per ridurre interi pianeti all'obbedienza. I ribelli vengono a sapere che laggiù, nello spazio profondo dominato dall'Impero, si sta completando la costruzione di una macchina di distruzione dall'inimmaginabile potere: un'arma troppo terrificante anche solo da immaginare, una minaccia forse troppo grande da combattere. L'unica speranza per le centinaia di mondi ormai alla mercé dell'Impero è affidata a un manipolo di personaggi tanto improbabili quanto coraggiosi: Jyn Erso, una giovane donna piena di risorse in cerca di vendetta; Cassian Andor, comandante ribelle ormai stanco di battaglie; Bodhi Rook, disertore dell'esercito imperiale; Chirrut Îmwe, un monaco guerriero cieco, e il suo compagno dalla mira infallibile, Baze Malbus; infine K-2SO, un androide della Sicurezza imperiale riprogrammato dall'Alleanza Ribelle. A loro spetta il compito di rubare i piani di quell'arma micidiale: un intero, mostruoso pianeta pronto a spianare la strada al trionfo dell'Impero con la devastazione totale. E a meritarsi il nome con cui è conosciuto: la Morte Nera. Basato sulla storia originale di John Knoll e Gary Whitta e sulla sceneggiatura di Chris Weitz e Tony Gilroy.
Sono trascorsi molti anni dalla morte di Gesù, quando Maria Maddalena, che si è stabilita ad Antiochia dopo aver sposato il mercante di seta Leonidas, riceve la visita di alcuni apostoli, che la sollecitano a scrivere i suoi ricordi sul periodo trascorso con il Messia. Maddalena sente il bisogno di narrare la tormentata storia della sua vita a partire dall'infanzia - che la vede perdere i genitori e crescere in una casa di piacere - fino all'incontro con Gesù, al loro amore e alla tragedia che seguirà. Nel farlo rivela qual è secondo lei il vero messaggio di perdono e tolleranza di Cristo, un contenuto travisato, già negli anni immediatamente successivi, dagli apostoli, dai quali nascerà una Chiesa in cui le donne non hanno voce.
Ingra e Mira sono due donne completamente diverse per carattere, cultura e abitudini. La prima è una svedese di mezza età, divorziata con due figlie; l'altra viene dal Cile e ha due figli. Inge e Mira si incontrano per caso e, improvvisamente, il destino della loro vita cambia, modificato dall'amicizia nata tra loro: un'amicizia semplice, fatta di complicità e piccoli gesti, eppure profonda, grazie alla quale riusciranno a superare i drammi del passato. Inge infatti convince Mira a ricominciare la dolorosa ricerca di sua figlia Otilia, desaparecida a tredici anni. Poi toccherà a Mira soccorrere l'amica preda di una violenta depressione causata dalla scoperta di uno sconvolgente segreto nel passato dell'ex marito.
Katarina Elg è giovane e libera. Accetta la propria sensualità e adora essere innamorata. Ma ha paura dell'intimità e dei legami affettivi. Per lei è essenziale essere indipendente, avere la libertà di decidere della propria vita. Ma a un certo punto rimane incinta e decide di far nascere il suo bambino. Quando dice come stanno le cose al padre del bambino, lui la picchia a sangue. Nel momento in cui Katarina riprende i sensi, in ospedale, comincia a intuire l'esistenza di uno schema ricorrente. Lei stessa è cresciuta in una famiglia nella quale la madre veniva sistematicamente maltrattata dal padre. Possibile che la violenza sia ereditaria, in chi la esercita e in chi la subisce?
Una storia non comune, quella di Simon Larsson, bambino che vive nella campagna svedese alle porte di Goteborg. Non comune perché Simon, cresciuto con i genitori, Erik e Karin, scopre di essere in realtà un figlio adottivo. Nato dalla breve storia d'amore tra una contadina, cugina di Erik, e un violinista ebreo morto in un campo di sterminio, il ragazzino comincia a respirare la sua "diversità" a scuola, quando si trova a confrontarsi con i suoi coetanei. Ed è qui che Simon incontra Isak, il figlio di un ricco libraio ebreo. I due diverranno amici inseparabili e insieme vivranno le esperienze più intense della loro vita: il rapporto conflittuale con i loro padri e l'iniziazione al sesso.
Culla della civiltà occidentale, nell'Antica Grecia furono gettate le basi del pensiero moderno. Meno nota è la tradizione bellica dalle poleis elleniche, all'apparenza civilissime città-stato. Invece, la risoluzione dei loro contrasti avveniva attraverso sanguinose battaglie, guerra totale, conflitti combattuti con l'unico intento di sterminare l'avversario. Non a caso il soldato semplice - l'oplita, armato di scudo, elmo, corazza e schinieri - è un soggetto frequente nell'arte antica, e lo strumento bellico più efficace sui campi di battaglia - la falange - fu inventato dai Greci. Eppure questo popolo non fu mai in grado di costituire un impero, perché troppo diviso e impegnato in lotte intestine. La storia dell'antica Grecia è quindi una fitta cronaca militare, i cui protagonisti furono grandi strateghi, abili comandanti al servizio dei propri concittadini, ma condannati spesso a una breve vita politica e a un inglorioso tramonto. Andrea Frediani ripercorre gli episodi salienti dell'antica storia ellenica, passando in rassegna gli episodi principali, dalle guerre persiane alla conquista macedone: i personaggi e gli scontri più significativi, per terra e per mare, di un impero mancato.
La repubblica romana è ormai un'istituzione fragile e precaria, da anni oggetto di contesa tra uomini spregiudicati e ambiziosi, che si combattono con i loro eserciti sui campi di battaglia, ma anche con le clientele e fiumi di denaro nell'agone politico. Il popolo è stritolato dai debiti, oppresso dalle ingiustizie, diviso dalle discriminazioni. In questo panorama, si fa largo Lucio Sergio Catilina, disposto a tutto pur di raggiungere quel potere che a un nobile decaduto come lui sarebbe precluso. Grazie alla corruzione e all'intimidazione, scala le gerarchie dello Stato. Ma la classe dirigente degli ottimati, che si sente minacciata dalla sua ascesa, reagisce opponendogli un abile avversario: quello stesso Cicerone che di Catilina era stato, da ragazzo, il seguace più entusiasta, e che si trasformerà nella sua nemesi. La sfida tra i due cresce di intensità negli anni, fino al tragico epilogo, che apre la strada alla fine della repubblica.
Il veterano pluridecorato Muzio Spurio ne ha abbastanza della guerra. Una guerra che sembra non avere mai fine, in Spagna, tra i conquista-tori romani e i ribelli celtiberi. 173 a.C. Il vecchio soldato ottiene il congedo e torna finalmente dalla sua famiglia, trascurata per anni. Al suo ritorno una tragedia lo costringe a tornare sui suoi passi e a immergersi di nuovo nella cruda realtà da cui era fuggito. Adesso, però, deve affrontare i temibili, feroci avversari da solo, con il solo aiuto della figlia maggiore e del suo amico più fidato, che lo accompagna nascondendo un terribile segreto. I tre romani si avventurano in territorio ostile alla ricerca di vendetta e di una bambina rapita, affrontando pericoli di ogni sorta, tra le selvagge tribù dell'entroterra iberico; padre e figlia, divisi da anni di incomprensioni, si confrontano, si perdono e poi si ritrovano davanti alle mura della roccaforte dove si sono rinchiusi gli ultimi ribelli: Numanzia, la città-simbolo della più strenua resistenza al dominatore, che il vincitore di Cartagine, Scipione Emiliano, ha sottoposto a un implacabile assedio, al termine del quale i protagonisti troveranno il loro destino.