Per Agostino la ricerca filosofica è vissuta prima di tutto in una dimensione esistenziale, nel costante interrogarsi e nell'inquietudine che deriva dalla coscienza del limite della propria condizione finita e temporale; il suo anelito è quello di superare la temporalità per cogliersi nella dimensione dell'eterno. Con una sensibilità moderna individua nella persona intesa come singolo individuo, come essere pensante, il fondamento di un'esistenza autentica. Agostino è un pensatore che vive le problematiche dell'esistenza, penetra nella coscienza del suo tempo, è consapevole della vanità del finito e della presenza del male nella storia, si angoscia di fronte alla morte e alla possibilità del nulla. A partire da queste problematiche egli matura il suo pensiero nel tentativo di trovare delle soluzioni che lo possano aprire alla speranza. Il Curatore raccoglie le pagine agostiniane più significative sull'argomento, rivelando un Autore di straordinaria modernità.
A completamento dell'Opera di Agostino su S. Giovanni il testo riporta le omelie sul Vangelo dalla 51 alla 124 e i commenti alla Prima Lettera.
Secondo tomo. Agostino attacca il vescovo manicheo Fausto sulle questioni cruciali della controversia: la critica dell'Antico Testamento, le interpolazioni del Nuovo Testamento, la nozione di Dio, l'incarnazione.
Un CD per la riflessione e la meditazione sotto la guida di uno dei piu grandi maestri di tutti i tempi.
In questo volume sono pubblicate le due operette giovanili di Agostino che trattano il tema dell' "anima". La prima, il "De immortalitate animae", fu scritta a Milano nel 387, mentre Agostino si preparava a ricevere il battesimo. Questo trattato presenta una densa concatenazione di argomenti a favore dell'immortalità dell'anima, che devono molto al neoplatonismo plotiniano e porfiriano. La seconda, il dialogo "De quantitate animae", nacque circa un anno dopo, dalle conversazioni che Agostino ebbe con l'amico Evodio. La discussione intende mostrare che l'anima è priva di estensione spaziale e che la sua "grandezza" sta invece nel valore della sua attività, considerata in sette livelli ascendenti, dalle funzioni vegetative alla visione di Dio.
Introduzione di A. Trape e M.F. Sciacca; trad. E indici di G. Beschin; note di A. Trape e G. Beschin.
Contro l’avversario della Legge e dei Profeti; Contro i Priscillianisti e gli Origenisti; Sulle Eresie; Trattato contro i Giudei
Questo scritto di Agostino percorre, e a sua volta ripropone, la difficile strada della riflessione filosofica, volta a indagare, mediante la ragione e secondo il criterio dell'evidenza, le verità che interessano l'uomo e alle quali egli si riferisce per vivere.
sant agostino aveva quarant anni e da otto era passato dalla lunga ricerca della verita alla piena luce cristiana, quando si accinse a commentare il discorso di gesu, che va sotto il nome di discorso della montagna. Sant'agostino aveva quaran t'anni e da otto era passato dalla lunga ricerca della verita alla piena luce cristiana, quando si accinse a commentare il discorso di gesu, che va sotto il nome di discorso della montagna. Il disco rso comprende i capitoli 5, 6, e 7 del vangelo di matteo e, come fa notare sant'agostino, h il compendio di tutta la morale della nuova legge". Agostino affronta i tem i proposti da gesu`con quell' acuta penetrazione e con quel calore che gli sono abituali. L'opera e`giustame nte famosa ed e`di grande utilita per capire a fondo il pensiero di cristo, quello che veramente egli voleva insegnarci, e approdare a giuste applicazioni pratiche. Non si tratta, quindi, di un lavoro esegetico, ma di uno studio di ben precisa connotazione pastorale, morale e spirituale. "
Maestro nello scandagliare il cuore irrequieto dell'uomo, nelle 'Confessioni' e nella 'Citta di Dio', Agostino mostra la speranza come il frutto della tensione interiore con la quale l'individuo si proietta verso il futuro e verso l'assoluto.