Una frizzante raccolta di battute, aforismi, e barzellette per riprendere a dare gusto alla vita. "In mezzo a tanta tristezza che ci circonda, un po' di serenità è manna scesa dal cielo. Il dono più atteso!". (Dall'introduzione dell'Autore)
La vita è bella se veramente vissuta e l'ottimismo ne è il carburante.
Le parole sono poche, ma la luce é molta. 165 pensieri per chi é di bocca buona. Qui si legge poco, ma si cresce molto! Qui ogni riga é un pungolo, una spinta verticale. Pagine decise, lucide, corpose, scritte per dire basta al deragliamento dei cervelli, la radice di ogni sbandamento!
Opuscolo che merita fortuna perché per raddrizzare l'Oggi il dolcificane non serve: ci vuole il sale!
Ci vogliono scritti anti demenza.
Da leggere come si beve il buon vino: una calma sorsata alla volta, ruminata alla lunga nella mente.
Mugugnare che, ormai, l'educazione ci è sfuggita di mano è un inutile perditempo, non solo, ma è sostenere una tesi che non ha nessuna giustificazione!
Anche se sempre più difficile, l'educazione (nei senso pieno dei termine!) resta possibilissima a tutt'oggi.
Si tratta di prepararle ii terreno adatto alla sua germinazione.
II terreno adatto sono sei condizioni che vengono presentate ai rallentatore nel libro.
Condizioni tutte necessarie: dalla numero uno (arrivare prima che la frittata sia fatta"), alla numero sei (... "E liberaci dalle tre malattie!").
Qui nessun gargarismo pedagogico, ma massima concretezza sposata ad un robusto retroterra scientifico.
La leggibilità è garantita.
L'utilità pure, a condizione che le pagine non vengano sfogliate, ma lette con il cervello sempre inserito e con Ia convinzione che i mugugni possono avere i giorni contati: nella patente pedagogica è sempre possibile l'inversione di marcia!
Abolire il pensiero è abolire l'uomo.
Nessun dubbio senza pensieri siamo bestie! Il pensiero è la nostra dignità e la nostra potenza! Ecco perché queste pagine sono degne di un futuro a dimensione di oceano!
•Pagine impazienti.
La stupidità umana non è affatto in via di estinzione: a tutt'oggi vi sono persone che guardano la televisione con l'età mentale di dodici anni, anche se ne hanno settanta.
Secco (forse troppo!) è Guido Ceronetti: "Oggi vi è una massa di imbecilli che mette i brividi!".
Una cosa è certa: oggi circolano più auto che idee.
•
Queste sono pagine necessarie.
Da che mondo è mondo, non esiste che lo strumento testa per impostare la vita nel bene e nel male.
Le nostre sono pagine terapeutiche.
È pericoloso lasciare vincere i folli!
Insomma, si può vivere senza petrolio, ma non senza idee.
Ricordarlo al mondo è il merito di queste pagine.
Da leggere, non da sfogliare!
Essere uomini e donne, oggi, significa tirar fuori la testa dalla sabbia, smettere di "giocare a nascondino". Non si può stare alla finestra e guardare la Storia che passa e ci trascina: la consapevolezza è un dovere, a cominciare dalla presa di coscienza del tempo in cui viviamo. Ed è proprio tale dovere che ha fatto nascere queste pagine: il volumetto evidenzia sei "idee generative" che muovono la barca del mondo (spesso senza che i passeggeri lo avvertano!). Idee che formano il quadro mentale dell'uomo contemporaneo, potremmo dire la sua "filosofia". Idee da conoscere, da capire e da valutare per dare una nuova rotta alla barca... Una proposta per corsi di aggiornamento, per incontri formativi di genitori ed educatori e per insegnanti.
In un mondo in cui la guerra incombe sempre, il cioccolato ingrassa, le coppie vacillano, il tasso del colesterolo cresce, la pressione sale e la pensione scende, l'influenza sta volando sulla terra, le donne vogliono le gambe magre e la borsa piena, non ci resta che ridere per sopravvivere. Non mi resta che sorseggiare questa agenda per togliere ogni giorno un chiodo alla mia bara!
Giovani eccezionali, non soprammobili: è l'originale "ritratto" di una generazione spesso criticata che l'autore propone in questo nuovo libretto, dove rispolvera le qualità dimenticate dei ragazzi - anche da loro stessi - e trova nuovi spunti per vivere la fede con freschezza. "L'obiettivo di queste pagine - scrive l'autore - è dimostrare che, a conti fatti, non vi è tappa della nostra vita che abbia tanta ricchezza e tanta valenza umana quanto la giovinezza. Insomma, basta essere giovane per essere prezioso! Il guaio è che proprio l'interessato sovente non lo sa..."
Per i bambini, per i ragazzi, arrivare a Dio è un'impresa! Dio non è pane per il loro cervello. Però abbiamo una via che li porta molto vicini alla mèta: la via del racconto. Anthony De Mello diceva che “una storia è la strada più breve tra un essere umano e la verità”. Esatto! Ecco il perché dei nostri 103 racconti. Racconti che vogliono rendere accattivante Dio. Racconti che vogliono aiutare i ragazzi ad avere di Lui una splendida opinione. Per troppi, oggi, Dio vale meno di un pallone; per troppi è una vecchia parola polverosa, un noioso guastafeste. Dobbiamo rilanciare il meraviglioso Dio di Gesù! Sta qui la ragione e la preziosità di queste godibilissime pagine.
Queste pagine propongono la “Via Crucis” dei bambini e dei fanciulli. Perché? Perché proprio la “Via Crucis” può offrire un prezioso contributo alla formazione umana e cristiana dei piccoli. La “Via Crucis” è scuola di realismo. La “Via Crucis” è lezione di tenerezza. La “Via Crucis” è messaggio di speranza. È difficile trovare più valori in una sola volta. Per questo siamo convinti che, con tutta tranquillità psicologica e pedagogica, possiamo, opportunamente, proporre ai nostri piccoli la loro “Via Crucis”.