"Chi sono io?" domanda un bambino alla sua mamma. E la mamma risponde: "Tu sei mio figlio". Totò però non si accontenta e ha bisogno di saperne di più: "E poi?" Nell'universo di Gianni Rodari ogni domanda ha il potere di scatenare un vortice di scoperte meravigliose. Senza fine. Le filastrocche, i racconti e le poesie di Rodari qui riproposti sono un invito all'esercizio del sogno e della fantasia. Perché non ci sono limiti alla curiosità e all'immaginazione. Incontreremo piante di pantofole, ladri che suonano il campanello e robot che mangiano bottoni; il mondo sterminato di un autore che ha incantato generazioni di lettori. Una nuova occasione per riscoprire la magia e il piacere di giocare con le parole. Età di lettura: da 8 anni.
Che cosa farebbe un bimbo se avesse a disposizione un telecomando magico con cui spegnere le persone e spostarle nello spazio? Quali sono i nove modi in cui gli adulti finiscono per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura? E perché una professoressa può addirittura diventare allergica ai genitori, con tanto di irresistibile "orticaria morale"? Dall'inventore della "Grammatica della fantasia", una raccolta di articoli, saggi e interventi, pubblicati lungo l'arco di oltre vent'anni, sulla scuola e sul rapporto educativo tra adulti e bambini. Con tante proposte concrete per restituire all'immaginazione, grazie al potere liberatorio della parola, lo spazio che le compete nella vita dei nostri figli. E, perché no, nella nostra. Introduzione di Mario Lodoli.
La fama di Gianni Rodari è fondamentalmente legata alla sua intensa e originalissima attività di narratore per l'infanzia. E a ragione, poiché scrisse opere con cui sono cresciute generazioni di giovani lettori. Ma non solo. A dimostrarlo le storie qui riunite, dove, con un perfetto intreccio tra scrittura giornalistica e genio creativo, porzioni di realtà quotidiana (come l'arrivo del televisore nelle case degli italiani), trattate dall'umorismo rodariano, assumono il carattere di brillanti apologhi, sollecitano gli strumenti di una scrittura che gioca e, giocando, mostra le insensatezze del conformismo. Ventinove racconti in cui Rodari, dando spazio all'aspro sapore del divertimento e della satira, produce personaggi e situazioni paradossali, tocca motivi favolistici o addirittura fantascientifici, chiarendo, una volta per tutte, che "anche inventare storie è una cosa seria". Prefazione di Mario Di Rienzo.