Vasco Rossi, Tommaso Moro, Michele Serra, Jovanotti e Giorgio Gaber, Chesterton, Biancaneve, Vittorio Messori, Kevin Kostner e Al Pacino, Papa Francesco, Joseph Ratzinger e Sant’Ignazio di Loyola, Satana, YouTube, il Vangelo, la filosofia e il cinema. Sono solo alcuni dei protagonisti di pagine intense, in cui sapienza antica e miti moderni si mescolano per farci scoprire che la modernità non è poi tanto moderna e che per ogni piaga, anche lancinante e modernissima, c’è un antidoto invincibile, una disarmante e consolante cura.
L’ansia, la pigrizia, la scelta, il confronto e la menzogna sono alcune delle sfide che questo raggiante quarantenne in abito scuro affronta con umiltà e pudore. Non dà ricette, non sale su un pulpito ma ragiona e si emoziona, parla di sé e della propria fragilità di uomo, si confronta con coraggio, ironia e passione ma senza cedimenti e concessioni al politicamente corretto. E propone l’unica visione, quella che illumina e rischiara, la sola che rende liberi dalla schiavitù di sentimenti labili e ideologie totalizzanti.
La discriminante per godere di questa lettura onesta e disincantata del presente, di questo lucido viaggio tra pulsioni e sentimenti di ogni tempo non è essere credenti. La discriminante è essere individui in cammino, uomini e donne in cerca della via e della verità. Prefazione di Costanza Miriano.
I Cinque Passi al Mistero sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti, che si svolge ormai da dieci anni presso la parrocchia di Santa Maria in Vallicella - Chiesa Nuova di Roma. Padre Maurizio Botta, sacerdote dell'Oratorio di San Filippo Neri, guida gli incontri con uno stile preciso e di grande impatto, allo scopo di mettersi in dialogo con le persone che si sentono più lontane dalla Chiesa, offrendo loro una spiegazione pacata di quelle che sono le ragioni della fede su vari argomenti.
Diceva Ezra Pound: "se un uomo non è disposto a rischiare nulla per le proprie idee o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee". Padre Maurizio rischia, ci mette la faccia parlando di sesso, convivenza e matrimonio, della teoria di genere, di donne e uomini e della loro insana competizione. Non si nasconde, non sale sul pulpito, cerca il confronto schietto anche con i non credenti, presta il fianco a domande scomode e arrabbiate, ciniche e confuse. Mette le carte in tavola partendo dalla ragione e dalla Parola viva e "indisponibile" di Cristo, illuminando il cammino e rischiarando ogni dubbio. Invita alla ribellione contro i falsi miti di oggi, le ideologie imperanti, il conformismo comodo, l'ambiguità dilagante, ma anche contro un perbenismo sterile e di facciata. C'è pathos e ragionevolezza, calma e passione, c'è un Gesù vivente qui e oggi nelle parole di questo sacerdote "partigiano" che non si rassegna. "L'unico motivo della trascrizione fedele dei Cinque Passi - dice - è che occorre saper rendere ragione della speranza e prepararsi all'inevitabile battaglia contro il mondo. Io le immagino come 'frecce apostoliche' e per questo vorrei che rimanessero nel tempo". Sono frecce di vita e verità, un prontuario per affrontare la modernità da testimoni armati di ragione e fede. Prefazione di Costanza Miriano.
Gesù grida, si indigna, ha la forza fisica per far uscire pecore e buoi dal tempio, ribaltare tavoli pieni di monete.
Gesù dice cose durissime a costo di portare su di sé il peso della solitudine e dell’incomprensione. Gesù accusa i farisei
di essere vipere, ipocriti. Gesù sceglie e rimprovera.
Gesù prega, perdona, accoglie. Gesù non
risponde a tutte le domande e non ha paura di deludere. Gesù sta anche in silenzio e quando parla dice cose non immediatamente
comprensibili. Gesù Cristo non cambia rispetto a quello del Vangelo. Rispetto a quello che dovrebbe essere per risultare gradevole a ogni palato moderno,
inesorabilmente diverso.
C'è la vita con le sue passioni, le battaglie e ì conflitti interiori. C'è l'uomo con i suoi "cinque pani e due pesci", la routine quotidiana disarmante e la modernità che fagocita, c'è il dubbio e l'illuminazione nei sei "Passi" raccolti in questo libro. C'è Giorgio Gaber, il Signore degli anelli, Facebook, il Vangelo, san Filippo Neri e i Padri del deserto. C'è la dimostrazione che Dio è qui e ora, che la fede è viva ed è l'unico viatico a una vita piena e felice. Non c'è retorica o pedagogismo ma uno sguardo lucido e disincantato, scanzonato e giovane, uno sguardo ragionevole. È la ragionevolezza della fede cristiana che non discende da un pulpito ma scende in strada, tra le inquietudini e le contraddizioni del nostro tempo, che si fa interrogare senza formalismi e indica la via. Siate "pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in voi" scriveva Pietro nella sua prima lettera. Qui le risposte si trovano. Con una semplicità che arriva dritta al cuore, di chi crede e di chi è alla ricerca di un senso. Prefazione di Costanza Miriano.
«Ma Gesù come fa a sentirmi quando gli parlo se il cielo è lontanissimo?» «Ma Adamo è esistito veramente?» «Perché leggiamo le storie della Bibbia?» «Perché Gesù è dovuto nascere per forza?» «Ma perché c'è anche il male e non solo il bene?» «Cari bambini, mi presento. Sono padre Maurizio, un sacerdote di Roma. Da tanti anni sono catechista di bambini come voi e ho scoperto quanto belle e profonde siano le vostre domande, le cose che vi affascinano e quelle che vi incuriosiscono di più». «Cari genitori e catechisti, mi chiamo don Andrea; anch'io sono un sacerdote di Roma. Quando i bambini trovano adulti che li aiutano a capire che esistono risposte alle loro domande, affrontano con coraggio la vita e nasce in loro il desiderio di crescere».
«Ma siamo sicuri che la nostra religione è quella vera?»
«Perché hanno crucifissato Gesù in croce? Se Gesù è resuscitato, come e quando è morto per la seconda volta?»
«Perché Gesù vuole che lo mangiamo?»
«Perché anche quando sono felice mi sento triste?»
«Cari bambini, mi presento. Sono padre Maurizio, un sacerdote di Roma.
Da tanti anni sono catechista di bambini come voi e ho scoperto quanto belle e profonde siano le vostre domande, le cose che vi affascinano e quelle che vi incuriosiscono di più».
«Cari genitori e catechisti, mi chiamo don Andrea; anch’io sono un sacerdote di Roma.
Quando i bambini trovano adulti che li aiutano a capire che esistono risposte alle loro domande, affrontano con coraggio la vita e nasce in loro il desiderio di crescere».
Illustrazioni a colori di Andrea Pucci
“Cento minuti sul Vangelo. Per capire chi è Lui”, di padre Maurizio Botta, è un corpo a corpo con la Parola senza finzioni. L’autore, sacerdote della parrocchia di Santa Maria in Valicella a Roma noto per i suoi incontri “Cinque passi al mistero” e per il seguitissimo blog che porta lo stesso nome, ci accompagna in un viaggio al centro del Vangelo con un linguaggio diretto e contemporaneo, che può arrivare a tutti ma che non rinuncia per questo alla bellezza, all’intensità e alla verità della “buona notizia”.
“Io voglio questa buona notizia, solo questa. Io voglio essere regnato da Dio. Io voglio avere Dio per Re. L’unica cosa che mi interessa. Per nient’altro vale la pena vivere.”
Padre Maurzio Botta cerca di restituire il vero volto di Gesù, la Sua vera identità, troppe volte distorta, impoverita. Il Gesù del Vangelo, invece, non può che affascinare per la portata del Suo messaggio e dei Suoi gesti. Ognuno poi può decidere di accoglierlo o di rifiutarlo, in piena libertà.
“C’è un invito rifiutato, un’indelicatezza profonda, un anteporre cose buone e lecite all’immensità del Dono. Ancora una volta una libera scelta. Il problema è che c’era la Roma…”
«Che roba sarà mai, questi Cinque Passi? ... È davvero un'opera preziosa e insostituibile, questa: esercitare un giudizio sul mondo. Nel seno della Chiesa, bevendo il latte della sapienza bimillenaria della nostra tenerissima madre, ma con gli occhi aperti anche sui giornali, sul cinema, sulla cultura contemporanea. Un laboratorio inedito per stare al mondo con tutte le coordinate per orientarsi sulla mappa. Un conto è cercarle da soli, magari leggendo e informandosi. Un conto è sapere di essere parte di un popolo partito per la stessa ricerca. Io lo trovo prezioso e consolante, e anche se spesso su certi temi ho le idee abbastanza chiare, credo che sia profondamente diverso trovarle esposte in modo organizzato, lucido, intelligente, e davanti a una comunità... Sono un tipo da libro: il libro te lo puoi portare dietro, farci sgocciolare il latte e usarlo come tampone per la mano sporca di fondotinta (sono per un rapporto carnale con i libri). Sono felice soprattutto perché adesso potrò sottolineare, rileggere, saltare, imparare a memoria quello che mi serve, dimenticare tutto il resto. Aspettavo, dunque, che questo libro vedesse la luce. Sono felice anche per tutto il popolo dei cercatori di Dio, quello che ha bisogno di voci chiare e profetiche» (dalla Prefazione di Costanza Miriano)
"Se Dio ha creato il mondo, chi ha creato Dio?", "Dio sa il mio nome?", "Perché esiste l'odio?", "Perché Gesù vuole che Lo mangiamo?", "Cari bambini, mi presento. Sono padre Maurizio, un sacerdote di Roma. Da tanti anni sono catechista di bambini come voi e ho scoperto quanto belle e profonde siano le vostre domande, le cose che vi affascinano e quelle che vi incuriosiscono di più". "Cari genitori e catechisti, mi chiamo don Andrea; anch'io sono un sacerdote di Roma. Quando i bambini trovano adulti che li aiutano a capire che esistono risposte alle loro domande, affrontano con coraggio la vita e nasce in loro il desiderio di crescere". Età di lettura: da 7 anni.