La mindfulness (letteralmente «consapevolezza» di sé, delle proprie azioni, dei propri sentimenti) è un approccio psicologico che negli ultimi anni sta riscontrando un enorme successo in tutto il mondo.
Consente di sviluppare la flessibilità mentale e aumentare l’autoconsapevolezza attraverso semplici esercizi quotidiani.
Questo libro, scritto da due esperti di fama internazionale, è il manuale di riferimento per chiunque voglia accostarsi alla mindfulness.
Attraverso esercizi pratici e poco faticosi (bastano pochi minuti al giorno), chiunque sarà presto in grado di:
– aumentare il proprio senso di felicità e di benessere;
– migliorare la propria visione mentale;
– potenziare la propria produttività sul lavoro;
– migliorare la propria vita sociale e familiare.
La comunità scientifica della Pedagogia e Didattica speciale si è attivata fortemente su questo tema e oggi vale davvero la pena che faccia sentire la sua voce al riguardo. In questo libro vengono riportati alcuni studi con dati di ricerca originali elaborati dai gruppi delle Università di Perugia, Padova, Cagliari e Bolzano, che dovrebbero essere attentamente considerati nel contesto legislativo prossimo venturo. Gli studi presentati nel libro dimostrano che forme evolutive verso una didattica inclusiva con ruoli paritari tra curricolare e sostegno sono possibili e portano a situazioni didattiche migliori, così come è dimostrato che un'evoluzione nella direzione di una didattica inclusiva fondata sulla compresenza curricolare-ex sostegno e sul ruolo di supporto metodologico esercitato da tutor esperti itineranti risulta positiva in termini di risultati di apprendimento e di socialità in tutti gli alunni. Sembra quindi che sia possibile sostenere la fattibilità e l'utilità di un'evoluzione del ruolo degli insegnanti di sostegno nella direzione di una "didattica universale", efficace per tutti gli alunni e improntata ai valori della giustizia come equità.
Se, in generale, il nido d'infanzia si propone come luogo di promozione del benessere, un contesto cioè nel quale i bambini possano vivere il meglio possibile, non va dimenticato che la conquista del benessere si basa essenzialmente sul principio dello sviluppo della ragion pratica. L'azione assume un significato importante per lo sviluppo, pertanto l'educazione deve occuparsi del "fare sensato", ossia dell'agire che costruisce significato, dell'azione non fine a se stessa, ma che è sempre connessa con la riflessione e la ragione. A tale scopo questo libro - riedizione di "Nido d'infanzia 4" raccoglie e propone una serie di attività rivolte ai bambini del nido d'infanzia e realizzabili da tutti gli educatori, perché si basano su materiali ed elementi assai semplici e normalmente disponibili oppure facilmente rintracciabili. Si tratta di esperienze pensate per promuovere le abilità sensoriali e al contempo, attraverso l'esplorazione di materiali e la realizzazione di esperimenti, stimolare i bambini a osservare l'ambiente che li circonda. È un testo che essenzialmente propone cose da fare, ma nello stesso tempo invita bambini e adulti a riflettere su ciò che si sta facendo. Si tratta quindi di un libro vicino ai bambini ma che nello stesso tempo sa guardare lontano.
Tu e tua moglie siete appena usciti dallo studio del neuropsichiatra infantile. Insieme a voi c'è anche Luigi, il vostro secondo figlio. II pediatra vi ha consigliato questa visita perché Luigi è un bambino "strano". A 3 anni ancora non parla e se ne sta tutto il tempo per conto suo. Anche all'asilo non gioca con i compagni e tende a starsene in disparte, si isola e le maestre sono preoccupate. Ora il medico ha appena confermato con la sua diagnosi le tue paure: "Si tratta di un disturbo dello spettro autistico". Molti genitori ci sono già passati e hanno provato quello che state provando adesso voi. Molti sono disperati e, incapaci di vedere prospettive per il futuro. Altri faticano a capire e cercano informazioni su Internet a da qualche amico medico. Non tutti sono disposti ad accettare quella che appare loro una realtà troppo gravosa e continuano in una sorta di pellegrinaggio che li condurrà da mille specialisti, sperando, in cuor loro, di trovare qualcuno che cambierà la diagnosi tanto temuta. Queste reazioni sono assolutamente normali, nel senso che le provano la stragrande maggioranza delle persone che si ritrova, proprio come te, ad affrontare una diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Ma questo è solo l'inizio di un lungo viaggio. Questo libro cerca di non lasciarti solo e di rispondere alle mille domande che un genitore generalmente si pone appena ricevuta una diagnosi di autismo per il proprio figlio, suggerendo i percorsi migliori di cura.
Un lapbook è un'aggregazione dinamica e creativa di contenuti. Si presenta sotto forma di cartelletta che può avere varie dimensioni secondo l'uso e la necessità. Al suo interno sono raccolte le informazioni essenziali e specifiche riguardo a un tema scelto, con l'obiettivo di realizzare una mappa concettuale tridimensionale da costruire in itinere man mano che si affronta un argomento durante le lezioni o come strumento di sintesi da realizzare una volta completata la sua trattazione. Il lapbook non è un "lavoretto" ma uno strumento didattico versatile, coinvolgente ed efficace, da integrare nella normale didattica. Esso diventa infatti quaderno, libro di testo e mezzo per valutare una vasta gamma di acquisizioni e abilità. Questi vantaggi possono essere colti pienamente a condizione che il docente insegni a costruire lapbook e non si limiti a fornirli già progettati e pronti da tagliare e incollare. A questo scopo il presente volume propone un percorso completo per introdurli nella didattica e utilizzarli con il massimo profitto, insieme a moltissimi materiali operativi fotocopiabili.
Il volume propone un'edizione rivista del programma, ideato dal Gruppo MT dell'Università di Padova, per far fronte a uno dei problemi più frequentemente lamentati dagli insegnanti, quello della difficoltà degli alunni di studiare con un metodo efficace. Molti ragazzi evidenziano problemi nell'apprendimento non tanto perché privi delle capacità cognitive di base necessarie, quanto perché mancano di un atteggiamento adeguato verso l'apprendimento e di un metodo di studio flessibile, che li metta in grado di affrontare i diversi compiti che la scuola richiede. A questo scopo è stato realizzato il presente lavoro, risultato di anni di sperimentazione nelle ultime classi della scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. Attraverso un'ampia gamma di materiali di lavoro relativi a 21 distinte aree "strategiche", si offre all'insegnante la possibilità di promuovere nel ragazzo una presa di coscienza delle proprie qualità di soggetto che apprende e di meglio utilizzarle per un apprendimento ottimale.
L'uso della violenza fisica nelle relazioni ci indigna e non abbiamo dubbi nel condannarlo con fermezza. Eppure il fenomeno ha dimensioni inquietanti, se è vero che secondo il Consiglio d'Europa una donna su 4 subisce violenza da parte del partner o ex partner nel corso della vita. Bisogna guadagnare una "giusta distanza" dalla quale guardare alla violenza domestica, trovare un modo per parlarne e rifletterne che la avvicini alla nostra esperienza, cercando di comprendere i meccanismi che la governano e i codici culturali che la favoriscono. "Da uomo a uomo" non è un libro sulla violenza ma un libro che mette a fuoco la distanza che mettiamo tra noi e la violenza: grazie alle testimonianze raccolte al Centro di Ascolto Uomini Maltrattati, dà voce a uomini che raccontano la loro esperienza, non solo chi ha avuto un passato di violenza agita, e ha poi scelto un percorso di consapevolezza e cambiamento, ma anche operatori e uomini "normali", che si interrogano sulla propria relazione con la violenza nei rapporti personali e familiari. Perché siamo tutti parte del problema, ma proprio per questo possiamo anche diventare parte della soluzione.
Tra le competenze dell'insegnante di sostegno c'è senza dubbio anche la capacità di usare in modo esperto e consapevole le nuove tecnologie didattiche, piegandole alle esigenze dell'alunno con BES per favorire in classe un contesto di apprendimento strutturalmente inclusivo. Nonostante l'abbondanza di materiale multimediale didattico già pronto, spesso nella personalizzazione dell'intervento inclusivo si presentano esigenze diverse alle quali con i soli prodotti esistenti non è possibile far fronte. Il volume affronta proprio il tema dei prodotti multimediali autocostruiti, fornendo indicazioni operative e suggerendo una serie di sistemi autore semplici ma efficaci, spesso gratuiti, che consentono all'insegnante di implementare percorsi didattici di qualità in tempi ragionevoli e senza bisogno di cimentarsi in complessi percorsi di addestramento informatico. Il libro si presta anche come guida operativa per i corsi di specializzazione per il sostegno che prevedono, a conclusione delle attività formative sulle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (T.I.C.), la realizzazione di un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale con l'uso di queste tecnologie.
Molti pensano che creativi si nasca, esattamente come si nasce con gli occhi azzurri o castani, e che non ci si possa fare più di tanto. Eppure se qualcuno ci dice di non saper leggere o scrivere, non pensiamo che non ne sia capace ma semplicemente che non gli è stato insegnato. Con la creatività è lo stesso: quando qualcuno mi dice di non essere creativo, penso solo che non abbia ancora scoperto come può esserlo. "Fuori di testa" cerca di mettere a fuoco le ragioni per cui la maggior parte della gente non ha idea delle proprie capacità. Tutti nasciamo con talenti naturali, ma pochi di noi li scoprono né sono in grado di svilupparli. Paradossalmente, una delle cause di questo immenso spreco di talenti è proprio il sistema che dovrebbe valorizzarli: la scuola. Gli attuali approcci all'istruzione sono infatti impregnati di convinzioni sull'intelligenza superate e adottano valutazioni standardizzate che soffocano la creatività e appiattiscono le ambizioni. Che siate studenti o impiegati, che lavoriate nel campo dell'educazione, o nel mondo degli affari, troverete in questo libro suggerimenti e indicazioni molto utili e interessanti per il vostro futuro.
L'insegnante di sostegno della scuola italiana è stato una figura importante per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però l'integrazione scolastica è sempre più in difficoltà, gli stessi docenti di sostegno sono spesso insoddisfatti e con loro le famiglie di alunni con disabilità. Il libro propone una tesi shock per realizzare compiutamente i valori di equità e partecipazione che sono alla base dell'integrazione. L'autore crede possibile realizzare una scuola più inclusiva modificando l'attuale ruolo del sostegno, senza ridurre organici ma investendo fortemente in inclusione: una scuola con più docenti in compresenza in un organico funzionale all'inclusione e con un giusto numero di peer tutor, insegnanti specializzati ed esperti itineranti che aiutino concretamente i colleghi curricolari nell'usare metodologie didattiche inclusive efficaci. Il volume stimola il dibattito già avviato alla sua prima pubblicazione, aggiornandolo ai più recenti testi di legge e dando voce alle diverse posizioni provenienti dalla scuola e dalle Associazioni. Inoltre si presenta un primo resoconto sulla sperimentazione condotta in Trentino della proposta sostenuta nel volume.