Il libro affronta il metodo educativo scout, analizzando e delineando gli elementi essenziali della sua pedagogia e, in modo particolare, evidenzia le principali caratteristiche nelle sue diverse fasi formative. Mette in evidenza l'importanza del fare squadra insieme, attorno ad un progetto educativo consolidato e ben fondato da un punto di vista psico-educativo e l'imprescindibile necessità di convergenza educativa nel rapporto tra capi scout, genitori e scuola caratterizzato dalla collaborazione, in modo da costruire strategie che generino legami per poter affrontare insieme le complesse sfide educative
L'autore percorre un sentiero che attraversa duemila anni di storia. Un sentiero non certo privo di ostacoli, ma mai interrotto perché la Divina Provvidenza ha sempre suscitato donne e uomini capaci di illuminarlo con l'esempio e con la parola. In questo libro sono presentate spiritualità incarnate, ovvero alcune "vie" che hanno educato e guidato intere generazioni di fedeli. "Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da sé stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me": queste parole di Gesù, che leggiamo nel Vangelo di Giovanni (Gv 15,4), rappresentano in sintesi il senso ultimo di questo prezioso lavoro.
Il Percorso" Domande sulla via" si compone di un testo base che contiene gli orientamenti teorici di fondo per accompagnare le comunità, i sacerdoti e i catechisti ed avviare ad un cambio di mentalità in relazione all'iniziazione cristiana dei genitori e dei ragazzi. Sono previsti altri quattro volumi che intendono dare gambe e suscitare nuovi percorsi di catechesi, in cui viene accantonata la classica "ora di catechismo" mentre si chiede di voltare pagina verso l'esplorazione di un paradigma diverso, pena lo svuotamento della proposta stessa. Questo primo volume, frutto di una riflessione prolungata sulle nuove sollecitudini per un rinnovamento concreto delle comunità cristiane, si concentra sul tempo iniziale, quello della prima evangelizzazione. Il testo è composto da tre parti. Una prima parte iniziale nella quale sono presentati in sintesi i criteri che si intende rinarrare alle comunità, al fine di avere una chiara bussola della strada da percorrere, e che gli autori stessi hanno percorso, orientati verso il kerygma. Una seconda sezione mette a disposizione delle schede vere e proprie, a partire da quattro proposte per introdurre al cammino i genitori, e cinque schede per il tempo della Prima Evangelizzazione. La terza parte raccoglie i riti di passaggio e le consegne che caratterizzano questa fase.
Una collezione di passi dei Salmi, liberamente tradotti e adattati al linguaggio dei più piccoli, e resi vivaci da delicati disegni a colori. Per introdurre i più piccoli alla Bibbia e per abituarli a pregare.
Tema di questa seconda tappa è la misericordia che diventa perdono. Un cammino alla scoperta del sacramento della Riconciliazione per i bambini (e alla sua ri-scoperta per gli adulti), la cui celebrazione è prevista al termine dell'anno catechistico o nella seconda parte dell'anno. La riflessione sul sacramento della riconciliazione è proposta anzitutto ai catechisti, perché abbiano diversi strumenti e materiali da "masticare e digerire". A loro non viene tolta l'indispensabile fase di progettazione e di adattamento alle situazioni concrete e all'ambiente. Viene invece fornito un ricco databank di materiali da vagliare, selezionare e offrire.
La prima parte del cammino catechistico vede sulla scena sacerdoti, catechisti – dei bambini e dei genitori -, il gruppo dei genitori e il gruppo dei bambini. Ha una struttura modulare, ovvero è composto da sette tappe costruite con un duplice obiettivo: 1) inserire ogni bambino all’interno del gruppo di catechesi cui appartiene perché insieme ad altri (dimensione di gruppo) e con l’aiuto della Comunità (dimensione comunitaria) possa scegliere di far parte degli amici di Gesù: 2) presentare la figura di Gesù in modo semplice a partire dai tratti più vicini al mondo dei bambini: la sua nascita, la sua famiglia, la vita quotidiana, il mondo delle paure. Le ultime due tappe inseriscono i bambini nella dimensione del triduo pasquale e nella realtà della risurrezione. L’albo per i bambini può essere usato come un calendario: appeso in casa, aperto alla ”tappa” che si sta vivendo. Disponibile anche la guida per i catechisti.
Tema di questa seconda tappa è la misericordia che diventa perdono. Un cammino alla scoperta del sacramento della Riconciliazione per i bambini (e alla sua ri-scoperta per gli adulti). Il Calendalbum per i bambini può essere usato come un calendario speciale da appendere in casa, aperto alla tappa che si sta vivendo.
È la storia di due gruppi di ragazzi che vivono a Valle Persa, piccolo e grazioso paesino popolato da gente semplice e genuina. È la storia di Filas, il vecchio saggio che conosce il segreto della felicità. È la storia di un tesoro misterioso, di un sentiero proibito, di tradimenti, di lotte e scontri di armi magiche... Ma è soprattutto una storia di amicizia, di amore vero e di perdono: valori che nell'adolescenza spesso si perdono o si dimenticano per correre verso altre mete, che alla fine risultano spesso deludenti.
La Guida per i catechisti ha una struttura modulare composta da sette tappe. Sono costruite con un duplice obiettivo: 1. inserire ogni bambino all'interno del gruppo di catechesi cui appartiene perché, insieme ad altri (dimensione di gruppo) e con l'aiuto della Comunità (dimensione comunitaria), possa scegliere di far parte degli amici di Gesù; 2. presentare la figura di Gesù in modo semplice a partire dai tratti più vicini al mondo dei bambini: la sua nascita, la sua famiglia, la vita quotidiana, il mondo delle paure. Le ultime due tappe inseriscono i bambini nella dimensione del triduo pasquale e nella realtà della Risurrezione.
Oggi possiamo contare su un gran numero di sussidi catechistici e altri sono in continua elaborazione. Perché allora questo ulteriore percorso? Perché se accettiamo di vivere in un cambio d'epoca, come più volte ci ricorda Papa Francesco, allora comprendiamo che i modelli fin qui in uso rischiano, malgrado l'impegno di tanti operatori laici e consacrati, di non produrre alcun effetto. Un cambio d'epoca rappresenta una discontinuità profonda con il passato: non è più tempo di dare risposte, di spiegare tutto, di disporre di programmi ben pianificati, perché la fede non va più presupposta ma proposta, perché la fede non si accende più per convinzione ma per attrazione, perché oggi, più in generale, cristiani non si nasce ma si diventa e si sceglie. Ci siamo allora chiesti se sia ancora possibile pensare la catechesi dentro un approccio sistematico, esplicativo, da impartire a bambini e ragazzi in gruppi-classe divisi per età? È ancora possibile pensare ad un catechista super competente, come indicato nei vari documenti sulla catechesi: esperto di pedagogia e psicologia, di didattica, di comunicazione interpersonale, di S. Scrittura e tradizione, liturgia, magistero e teologia, storia della Chiesa e segni dei tempi? Ma scavando ancora più a fondo ci siamo chiesti: «Perché la catechesi di iniziazione oggi? Perché il catechista?». Prefazione di Rinaldo Paganelli.