Alfred, quindici anni, alto, grosso e un po' lento, solo al mondo, dotato di scarsissima autostima, accetta di aiutare lo zio che vive di espedienti a rubare una spada antica da un ufficio di New York. La spada è nientemeno che Excalibur e il committente del furto è Mogart, un cavaliere votato al male che vuole usarla per conquistare il mondo. Ma entra in scena Bennacio, un altro discendente della Tavola Rotonda che coinvolge Alfred nel recupero della spada: viaggi in elicottero, in Ferrari, su jet privati portano i due da un punto all'altro del mondo. E Alfred scoprirà di essere in realtà molto più abile, astuto e nobile di quanto credeva. Età di lettura: da 10 anni.
In questo volume di Osho il lettore potrà trovare citazioni tratte da oltre 400 opere del Maestro. Libertà, unicità dell'individuo, amore, creatività, senso del mistero sono tra i suoi princìpi basilari, da vedersi nel contesto di un progetto globale basato sull'esigenza di individuare una sintesi tra Oriente e Occidente, terra e cielo, spirito e materia, mondo interiore e mondo materiale.
Un velo bianco unisce le storie di tre donne appartenenti alla stessa famiglia ebraica, attraversando il Novecento e le sue immani tragedie fino ai giorni nostri. Il velo con cui Rebecca, poco più che bambina, si copre il volto prima di incontrare Isacco, il suo futuro sposo. Il velo altrettanto candido che l'anziana Claudia, consacratasi a ricamare una tovaglia che festeggerà la futura morte di Hitler, indossa per commemorare i suoi famigliari mentre scompaiono uno dopo l'altro durante le persecuzioni naziste. E infine il velo nel quale Elvira e il suo amato custodiscono una manciata della Terra Promessa. È lo stesso velo che un giovane rabbino tiene tra le mani a Venezia, mentre attende giorno dopo giorno, con fede incrollabile, l'arrivo del Messia.
Conosciuto ai più come compositore delle "Quattro Stagioni" e celebrato ovunque come esecutore inarrivabile, Antonio Vivaldi fu anche impresario teatrale e protagonista di primo piano di un mondo operistico, nel quale il successo si misura con gli incassi e con ogni spregiudicatezza. In questa biografia vengono ripercorse vita, carriera e alterne fortune del prete rosso, manager indiscusso dello spettacolo e protagonista di un ambiente artistico in cui i testi si manipolano a uso e consumo dei potenti e dell'audience. Sullo sfondo, la quotidianità della vita lagunare e gli incontri con i potenti del tempo: da papa Benedetto XIII a Ferdinando di Baviera, da Federico Cristiano di Sassonia a Carlo VI.
Un piccolo libro che racconta di un'interrogazione tra un professore pomposo e un allievo sorprendente. Il loro dialogo ben presto sfugge alle regole del buon ordine scolastico e spicca il volo per spiegare a chi ascolta (e a chi legge) com'è che succede la cosa più bella del mondo: come si fa un bambino. Età di lettura: da 10 anni.
Andrea Emo, discendente di una nobile famiglia veneta, è stato un pensatore solitario, che ha scelto la via della clausura e dell'autoesclusione dal mondo accademico. Il filosofo, per Emo, è mezzo scienziato, mezzo artista e interamente, visto che non può esservi una terza metà, sacerdote, poiché per lui la filosofia è un modo per sopportare l'atroce assurdità della vita.
Filippo, duca di Borgogna, conte delle Fiandre, affida al pittore fiammingo Jan van Eyck una strana missione: andare in Portogallo e dipingere un ritratto dell'infanta Isabella, sua futuro sposa, che ne riveli il segreto più intimo...
"Queste pagine sulla figlia del Re morta nel campo di sterminio ove s'ergeva la Goethe Eiche la Ouercia di Goethe, costituiscono un invito a riflettere sulla storia italiana del Novecento con passione, perché si tratta di pagine dolenti, ma finalmente senza pregiudizi né paraocchi. Casa Savoia ne emerge con chiarezza, fu tutt'uno con ogni altra famiglia dell'"itala gente da le molte vite". Il martirio di Mafalda ne è appunto il suggello." (Aldo A. Mola)
In mezzo al vuoto di contenuti e al pieno di merci di ogni tipo, i bambini sono ostaggi di educatori e psicologi che tentano di giustificare strategie di marketing: perché i bambini non hanno bisogno della televisione, è la televisione che ha bisogno di loro. Un libro radicalmente contrario alla foresta di schermi (della tv, del computer, dei videogiochi, dei telefonini), che ha invaso le camerette dei ragazzi e il salotto di casa. Un libro per tutti, ma in particolar modo per genitori e maestri, che spiega cos'è la televisione, a chi serve, quali interessi rappresenta e perché bisogna aspettare che un bambino compia dodici anni prima di fargliela guardare.
Una misteriosa banda di rapinatori arabi semina il terrore a Los Angeles con una serie di omicidi. Il detective Jenson, sulle tracce degli assassini, scopre che Donna, la diva di cui è follemente innamorato, lavora con uno pseudoregista trash, De Freeze, che non solo filma scene erotiche per poi ricattare le vittime, ma finanzia anche il terrorismo islamico. Quando si accorge che Donna ha accettato di collaborare con la polizia per incastrarlo, De Freeze la rapisce e fugge. Jenson saprà non solo liberare l'amata, ma anche sventare un attentato alla notte degli Oscar, che avrebbe dovuto inaugurare una stagione di stragi e disastri.