Non è forse azzardato proporre, come fa il sottotitolo di questo libro, l'eucaristia come norma economica?
Muovendo da uno sguardo sull'economia "reale", definita "atea e idolatra" (ma con una distinzione fra i due aggettivi), e declinando l'eucaristia in maniera biblica e non ritualistica, l'Autore mostra invece come la logica del pane condiviso sia l'unica capace di innescare un'economia per l'essere umano.
Perché "i gesti di Gesù contengono non un programma sociale o politico, ma il germe profondo per far sì che le strategie umane siano davvero rispondenti alla logica dell'eucaristia. Una economia che ha come modello l'eucaristia spezza i beni della creazione per dare vita piena e felice a tutti".
Agnelli Antonio
Presbitero della diocesi di Cremona, insegna Introduzione alla teologia presso l'Università Cattolica, sede di Cremona. Si è già interessato ai rapporti tra fede ed economia in numerose altre pubblicazioni.
Tascabile
In questo libro si analizza la riforma dell'Anno Liturgico e del Calendario Romano effettuata nel contesto della riforma generale della liturgia attuata per mandato del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Il culto, più che un settore della vita, è la vita stessa del fedele; impegnarsi poi ad attuare nella pratica ciò che si è celebrato, è essenziale quanto la celebrazione stessa! Anzi, il vivere dovrebbe diventare l'eccedenza dell'agire liturgico (cf. RLI, 24).
Perciò nessuna liturgia può permettersi il lusso di restare fuori dai problemi della storia se non vogliamo che Amos, profeta tempestoso, ci colpisca con il ruggito del leone e la sua invettiva:
"Io detesto, respingo le vostre feste solenni e non gradisco le vostre riunioni sacre; anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco le vostre offerte, e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo. Lontano da me il frastuono delle vostre arpe non posso sentirlo! Piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne" (5,21-24).
La denunzia del profeta altro scopo non ha se non quella di farci ritrovare l'unità tra esteriorità e fede, tra mani e cuore, impedendo al culto di diventare farsa o magia.
Questo commento al nuovo Lezionario Ambrosiano nasce dalla celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, e ne conserva il carattere colloquiale ed esistenziale. Il commento aiuta a inquadrare le Letture nel contesto storico-tematico, a cogliere il contenuto essenziale del messaggio, ad attualizzare la Parola nel quotidiano. Queste brevi meditazioni possono essere un piccolo aiuto per la crescita personale e per una partecipazione più consapevole ai Santi Misteri, sapendo apprezzare così la ricchezza del nuovo Lezionario. Il piano dell'opera "A ciascun giorno la sua Parola" prevede: il commento al Lezionario feriale del I anno e il commento al Lezionario feriale del II anno, con le Feste del Signore e le Memorie dei Santi; il commento al Lezionario festivo dell'Anno A, B e C.
"Saliamo a Gerusalemme" si rivolge al pellegrino per aiutarlo a percepire la santità della Terra di Dio, ricercando il perenne, biblico messaggio di salvezza; a rivivere, nella preghiera, l'incontro dell'uomo con Cristo.
Brevi introduzioni offrono una essenziale informazione storico-archeologica sul singolo luogo santo per metterne in risalto l'autenticità e far gustare più intimamente la lettura dell'apposito brano biblico. Per molti luoghi biblici viene proposta la commemorazione devozionale, per i principali la relativa Liturgia eucaristica. La pietà del pellegrino può trovare le due antichissime Processioni al S. Sepolcro e al santuario della Natività a Betlemme, come pure alcune caratteristiche paraliturgie e devozioni come la Via Crucis lungo la Via Dolorosa e l'Ora Santa al Getsemani. Si è creduto utile, infine, completare il volumetto con il Comune della S. Messa e con una selezione di canti più significativi e più conosciuti.
Un prezioso sussidio per accompagnare il pellegrino nella visita ai principali santuari della Terra Santa. Di ogni santuario sono riportati:
- La lettura biblica di riferimento
- Appunti dalla tradizione storica legata al luogo
- La cartina archeologica per orientarsi e per ripercorrere le fasi storiche
- Una proposta di preghiera da celebrare durante la visita
- Suggestive immagini a colori o antiche stampe
- Gli orari di apertura e i recapiti
Completano il volume due cartine fuori testo, per localizzare i santuari a Gerusalemme e nel resto del paese
I santuari presenti
Il volume è destinato soprattutto a chi si appresta a compiere l'esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa. Comprende le schede dei principali santuari di: Acri, Ain Karem, Beit Sahur, Betania, Betfage, Betlemme, Cafarnao, Cana, Emmaus, Gerusalemme, Giaffa, Monte Tabor, Naim, Nazaret, Tabgha, Tiberiade.
I testi delle meditazioni per la via crucis del venerdì santo al Colosseo, presieduta dal Papa, sono affidati a Maria Rita Piccione, preside dellea Fondazione delle monache agostiniane. Sarà la prima volta che tutte le meditazioni sono scritte da una donna. Le immagini che accompagnano le stazioni sono disegnati da Suor Elena Manganelli. Le meditazioni sono della monaca agostiniana Madre Rita Piccione del monastero dei Santi Quattro Coronati di Roma e madre preside della Federazione delle Monache Agostiniane, i disegni sono stati realizzati da suor Elena Manganelli, anch?essa monaca agostiniana, appartenente al Monastero di Lecceto, vicino Siena. Lo schema della Via Crucis è quello con le 14 stazioni tradizionali". "