Stimolato dalle domande dei propri figli, l'autore affronta gli interrogativi più diffusi in materia di fede. Risposte chiare, semplici e concrete offrono una efficace introduzione alla religione cattolica, capace di illuminarne i fondamenti senza però evitare il confronto con le questioni più urgenti che animano oggi il dibattito sulla Chiesa. Il risultato è una guida per orientarsi nel labirinto delle domande, uno strumento utile per il vasto pubblico: dagli adolescenti in cerca di chiarezza, ai genitori e ai catechisti desiderosi di offrire argomentazioni convincenti a quanti domandano le ragioni della loro fede.
Questo libro vivace offre una ricca serie di proposte metodologiche e materiali che aiutano a reinventare e rinnovare sempre gli incontri di catechismo. Sono tanti spunti per altrettante "spinte a risvegliare la fantasia che alberga in tutti i trecentomila catechisti italiani". Le proposte presentate non vogliono rivoluzionare il contenuto della catechesi, ma il "modo" di diffonderlo: perché la "Buona" Novella sia una "Gioiosa" Novella. E perché i ragazzi escano dall'incontro di catechismo con un buon ricordo.
Il libro cerca di essere un aiuto per catechisti ed educatori, una "cassetta degli attrezzi" che contiene spunti teorici e approfondimenti psicologici, strumenti operativi e tecniche di lavoro. Per far fronte alla distrazione dei ragazzi, al poco tempo a disposizione, alla sensazione di inadeguatezza spesso avvertita dai catechisti.
Questo libretto illustrato contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all'uso nella catechesi e nell'animazione, alla lettura in famiglia...
Paura. È questo il sentimento che prevale oggi in molti genitori. Cronaca e ricerche di illustri istituti e famosi professori li bombardano di cattive notizie. Pochissimi però suggeriscono qualche terapia, sia pur minima. È più facile puntare il dito contro quello che non va. Questo libro va sommessamente controcorrente e suggerisce linee di intervento educativo semplici e praticabili da tutti. Con totale simpatia e solidarietà per i genitori.
Il volume introduce alla scoperta dell'essenza del proprio essere cristiani. Mira a far vivere il proprio mandato missionario e l'esperienza di primo annuncio nei normali ambienti di vita, per imparare a testimoniare il Vangelo ovunque e con chiunque. Aiuta a operare un cambio di mentalità: da una Chiesa che educa i suoi figli, già credenti, a una Chiesa missionaria che manda i suoi figli a fare discepoli fra tutte le genti, perché tutti sono da evangelizzare. Per fare questo si parte da un'analisi dello stile di Gesù nei suoi incontri di strada, considerando il dialogo, lo sguardo e il modo che aveva di ascoltare ciascuno, e si propongono dinamiche e laboratori di attività per coinvolgere i partecipanti nei sentimenti, nella fede, nella relazione e nella gestualità, per attualizzare il Vangelo nell'esperienza di ognuno. Si prosegue con l'analisi del kerygma e del suo contenuto essenziale in modo da conoscerlo e da poterlo annunciare con parole semplici. Si affrontano anche alcune tematiche spesso utilizzate come barriera difensiva all'annuncio di Gesù: la Chiesa (Cristo sì, Chiesa no); la sofferenza (se Dio esiste perché c'è il male?); la verità (esistono tante verità, nessuna è più giusta dell'altra), la morale sessuale (la Chiesa è solo una dispensatrice di divieti). Si insegna a rispondere concretamente alle obiezioni più usuali.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Quante parole servono per dire il cristianesimo? Al termine del suo Vangelo, Giovanni afferma che la descrizione delle moltissime opere compiute da Gesù riempirebbe tanti libri che il mondo non potrebbe contenerli.
Eppure una parola c’è: è la Parola fatta carne, che ha il volto e il nome di Gesù di Nazaret.
Come in un abbecedario della fede, l’autore propone 21 parole del vocabolario cristiano, una per ogni lettera dell’alfabeto. Con stile agile e colloquiale, egli tratteggia attraverso termini di uso comune alcuni concetti chiave del cristianesimo.
Particolarmente adatto a un pubblico giovanile, il volume bene si colloca tra i validi strumenti per un “primo annuncio” della fede.
Sommario
Presentazione. A come agape. B come battesimo. C come conversione. D come domenica. E come eucaristia. F come fede. G come grazia. H come hallelujah. I come incarnazione. L come libertà. M come missione. N come Natale. O come obbedienza. P come Pasqua. Q come quotidiano. R come riconciliazione. S come Spirito. T come Tradizione. U come uomo. V come verità. Z come Amen.
Note sull'autore
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato L’autenticità storica dei Vangeli (21986), Lo Spirito Santo: mistero e presenza (2a edizione con D. Vitali, 2005), Vorrei pregare con la Bibbia (2005) e Mi presenti Gesù? (2006).
La Bibbia e il dramma umano della separazione e del divorzio
Accompagnare chi affronta separazione e divorzio
Separazione e divorzio come "nuovo inizio"
Nella prospettiva protestante, "finché morte non vi separi" non possono essere le ultime parole che la chiesa ha da dire a chi decide di separarsi o divorziare.
Se "all'inizio c'era la separazione", è proprio agli esseri umani che la buona novella della grazia e di un nuovo inizio è indirizzata.
Engelsberger affronta con sensibilità i problemi dei divorziati e dei separati interrogando la Bibbia per accompagnarne il percorso in modo che possa diventare un "nuovo inizio".